Il bimbo che voleva un PC

Il bimbo che voleva un PC

Chi lancia una colletta internazionale per placare l'11enne cinese capace di trascinare la madre in tribunale perché non gli ha comprato il computer promesso?
Chi lancia una colletta internazionale per placare l'11enne cinese capace di trascinare la madre in tribunale perché non gli ha comprato il computer promesso?


Hong Kong (Cina) – Una notizia quasi surreale quella riportata nelle scorse ore dallo Star britannico, vicenda senza precedenti avvenuta in Cina: un 11enne ha denunciato la madre perché non gli ha comprato il computer.

Stando a quanto riportato dal giornale, che riprende fonti locali, un ragazzino cinese se l’è presa moltissimo perché la mamma gli aveva promesso un computer qualora la media dei propri voti scolastici superasse 94/100. Dopo aver folgorato quella media e portato a casa un 97 su 100, il giovanissimo aspirante smanettone ha reclamato il suo PC sentendosi rispondere dalla madre che i soldi per acquistare un computer in casa non c’erano.

La rivelazione è stata eccessiva per il fragile sistema nervoso del giovane studente, che ha quindi deciso di rivolgersi ai giudici di Xingzheng, cittadina della grande provincia di Henan, affinché i suoi interessi fossero tutelati e venisse data efficacia alla improvvida promessa verbale della madre.

Fortuna ha voluto che il magistrato incaricato del caso abbia esercitato la propria saggezza, riuscendo nell’impresa di far tornare sui suoi passi il giovane che, a quanto pare, si è persino riconciliato con la genitrice.

Stando alle fonti cinesi, il ragazzino avrebbe appreso come adire le vie legali osservando l’attività dell’impresa di famiglia gestita dai suoi familiari. Forse, prima che procuri altri dolori alla famiglia, qualcuno dovrebbe mettere in piedi una colletta internazionale che possa placare il piccolo mostro e dargli finalmente l’agognato PC.

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Pubblicato il
10 nov 2004
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