Perché ho fondato il gruppo A-rubati

Perché ho fondato il gruppo A-rubati

In una lettera l'owner del gruppo di discussione a-rubati@yahoogroups.com spiega i propri (difficili) rapporti con il provider Aruba. E parte lancia in resta
In una lettera l'owner del gruppo di discussione a-rubati@yahoogroups.com spiega i propri (difficili) rapporti con il provider Aruba. E parte lancia in resta


Bologna – Gentile redazione, buongiorno. Come fare ad introdurre tutti i problemi che ho avuto con il cosiddetto provider “Aruba”? Eh si, già il nome avrebbe dovuto mettermi in guardia. Vi racconto le mie peripezie.

All’inizio di questo anno (febbraio 2001), decido di comprare un bell’abbonamento ADSL, necessario al mio lavoro di tecnico freelance hardware/software. Mi metto a girare sulla rete, leggere forum e varie, fino a quando, ahimè , la mia scelta cade sul suddetto Aruba, marchio di proprietà della Technorail srl. Nonostante qualche critica qua e là, sopratutto sull’assistenza definita da più parti inesistente, decido di richiedere a loro la connessione. Dell’assistenza, ovviamente, non mi preoccupavo più di tanto, essendo io stesso tecnico, e comunque avrei usato un modem interno ADSL PRO che già conoscevo e che mai aveva dato problemi.

Inoltre garantivano da contratto 60 Kbit di banda minima, IP statico, sito, dominio… Yum Yum… Bene, faccio l’ordine online. Mi rimandano la proposta di contratto e il foglio di RID per il bonifico automatico mensile. Compilo e cerco di rispedire.

1° problema) L’operazione avviene di Venerdì. Tento disperatamente di inviare il fax per ben 5 giorni: il fax da loro citato squilla sempre libero, il che già allora mi era sembrato strano. Dopo un paio di e-mail, riesco ad ottenere un numero alternativo che funziona. Nel frattempo, le mie telefonate al loro numero trovavano perennemente occupato o squillano a vuoto…

2° problema) Inviato il fax, ricevo la risposta, via e-mail, che la richiesta era stata accettata e avrebbero dato il via alla procedura di richiesta ADSL a Telecom sul mio numero. Vai, è fatta!

3° problema) Passano i giorni, e nulla si sente. Dopo 5 e-mail, 3 messaggi sul forum loro interno (di cui 1 cancellato da loro), ed una lettera, finalmente si degnano di rispondere (dimenticavo, nel frattempo è arrivata una e-mail che diceva che tutto andava bene, ed erano solo “tempi tecnici”) DOPO “APPENA” 50 gg, informandomi che la mia linea era una linea duplex e che non potevano attivare l’ADSL. Dunque:
a) le linee duplex non esistono da anni, e sono tali SOLO amministrativamente. Comunque se erano un problema perché non segnalarlo al sito?
b) ma che significava allora l’e-mail “solo tempi tecnici”?
c) e per saperlo dovevo aspettare 50 giorni?

A questo punto una persona normale avrebbe dedotto che i forum avevano perfettamente ragione (e ce l’ hanno, fidatevi…. ), e che sarebbe stato meglio girare al largo da Aruba. Ma io no, zuccone. Poveretti, mi dicevo, avranno un sacco di lavoro. Devo avere pazienza.
E così rifaccio l’ ordine e, non contento, mi registro ANCHE come rivenditore. E cambio il numero di telefono, per non avere problemi ulteriori.

4° problema) Per due volte mi fanno rifare il fax perchè una volta è arrivato incompleto e la seconda volta lo hanno perso…. va bene, li rifaccio. Finalmente, dopo 10 gg dalla richiesta arriva l’ ADSL. Aleeee, oh oh… FUNZIONA!
Comincio a lavorare, e intanto siamo già a maggio (da febbraio, quando ho fatto la prima richiesta…. ), ma che importa? Ora ho l’agognata connessione a 640 Kbit!

5° problema) Dopo circa un mesetto, cominciano seri problemi alla velocità. Alla sera è lentissimo, con download assortiti che non superano mai i 3/6 Kbyte al secondo. Le pagine arrivano peggio che con un 28.800.

Dopo un po’ di proteste (circa 2 settimane), la situazione si normalizza un attimo, arrivando a 20/25 Kbyte. Il sottoscritto, a Bologna, non è mai andato oltre, con download paralleli e da buoni siti, i 55 Kbyte. Ma vabbè, la connessione è così economica, 77.000+iva al mese, che la velocità mi va bene.

6° problema) Arriva il G8. Per tutto il periodo del G8 Aruba è paralizzata. Poichè Aruba gira su Interbusiness, comincio a fare un attimo di analisi della situazione. Risultato: Interbusiness (non a caso è TIN) ha castrato i DNS, che non rispondono a tantissime richieste di siti. E Aruba, che evidentemente non ha DNS suoi ma si appoggia a quelli IB, funziona uguale. Per poter girare in rete (Io lavoro, e al G8 avrei dato fuoco…) sono obbligato ad usare i DNS del CNR che, per fortuna, funzionano.


La situazione peggiora:

7° problema) Riassestati i DNS, si arriva a fine Settembre. La rete Aruba rallenta di nuovo visibilmente. Su tutti i forum si allinea una situazione utente disastrosa: tantissimi lamentano carenza di prestazioni, disconnessioni continue, problemi vari. Io ho l’esperienza di una connessione a 256k pagando una 640k… ma che beeeeello!!! Sul forum interno parlano di prove della nuova rete, e chiedono agli utenti di avere pazienza, che presto tutto sarà risolto e le connessioni torneranno a posto.

8° Ultimo Definitivo Problema) Verso la fine di Ottobre il servizio ritorna decente. Parto tranquillo per il weekend (di lavoro…) a Roma e mentre sono in macchina (è il 2 di Novembre), mi telefona una tipa a nome di Aruba, CHIEDENDOMI SE VOLEVO IL CONTRATTO DA 256K o QUELLO DA 640K!

Al che rispondo che ho già quello da 640 e tale mantengo. Questa mi risponde che il contratto è decaduto e devo fare il nuovo! Non vi dico quello che ho pensato.
Rispondo che ci avrei riflettuto e questa risponde che se non volevo nessuna delle due, avrei dovuto mandare una e-mail al servizio recessioni.

Tornato a casa, tento di lavorare e ancora funziona. Ma…SORPRESA!!! Il giorno 7/11/2001 sono definitivamente disconnesso. Questa volta mi arrabbio davvero.

Mando una raccomandata ad Aruba scritta a due mani con il mio avvocato, ricordandogli che io sono un cliente regolarmente pagante che non ha receduto al contratto e che non è stato avvisato, se non telefonicamente e in modo nebuloso, dell’evenienza di un distacco e che volevo la riattivazione. Nella stessa lettera, ho anche ricordato loro che le clausole riportate in una parte del contratto firmate sono vessatorie e legalmente non valide, comunque facilmente impugnabili. Devo dire che si sono rivelati all’altezza dei problemi precedenti: non gliene è fregato nulla di nulla.

Unica risposta (se tale la vogliamo chiamare…), una telefonata (suppongo dal loro pseudo call center) in cui asserivano di poter fare quello che hanno fatto, che io potevo solo decidere se aderire o no alla nuova offerta (piccolo aumento: la 640k ora costa 95.000 + iva e ha ip dinamico..) e al massimo che potevano darmi una flat verde nell’ attesa del passaggio da un contratto all’altro. Se questa non è una presa in giro, ditemi voi che cosa è!

Ma sapete la cosa migliore?? La disconnessione è avvenuta il 07/11/2001, ma Aruba ha prelevato il giorno 18/11/2001 una nuova rata ADSL dal mio conto corrente!

Alla richiesta di spiegazioni, la testuale risposta è stata che IO dovevo bloccare il prelievo (e sarei ovviamente ricaduto nel torto, in quanto interrompevo un pagamento concordato in un contratto firmato…), perchè loro non potevano farlo. Il che, ovviamente, è falso.

Ora mi sto attivamente muovendo per avere un briciolo di giustizia (se esiste..) o perlomeno per informare quanta più gente possibile delle “capacità” di questo presunto provider.

Segnalo inoltre di un gruppo per yahoo al seguente a-rubati@yahoogroups.com e della presenza di un nutrito gruppo su arubiani@domeus.it (basta mandare
una e-mail in bianco per iscriversi) proprio per raccogliere persone interessate ad una azione legale ed efficace in collaborazione.

Scusate per la lunghezza, ma quando ci vuole, ci vuole!

Marco Bernagozzi

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Pubblicato il
28 nov 2001
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