Premiato il Grid italiano

Premiato il Grid italiano

All'Istituto nazionale per la fisica nucleare arriva un importante riconoscimento del CERN per il contributo fornito nello sviluppare i grandi sistemi di calcolo distribuito
All'Istituto nazionale per la fisica nucleare arriva un importante riconoscimento del CERN per il contributo fornito nello sviluppare i grandi sistemi di calcolo distribuito


Roma – C’era anche il ministro della Ricerca Letizia Moratti alla premiazione che il direttore generale del CERN Robert Aymar ha voluto celebrare per riconoscere il lavoro dell’ Istituto nazionale di Fisica nucleare (INFN) nel campo del Grid computing.

Il riconoscimento è stato attribuito per lo sforzo condotto dall’INFN nel dare impulso alle prime ricerche sulla tecnologia di Grid sia a livello nazionale che europeo.

Nell’occasione, il ministro Moratti ha sostenuto che si tratta di un riconoscimento “dall’alto valore simbolico, perché mette in luce i risultati eccezionali fin qui raggiunti, oltre a dare uno sguardo al futuro e ai prossimi passi per la realizzazione del progetto”.

Secondo Aymare “INFN è sempre stato all’avanguardia nello sviluppo delle tecnologie di computing e ha compreso il potenziale del concetto del Grid” e “ha spinto il Grid come una soluzione generale per il computing HEP (High Energy Physics, ndr.) e sta portando efficacemente la tecnologia Grid verso altre aree applicative”.

In una nota, il CERN ha spiegato come INFN abbia guadagnato un ruolo guida nella gestione dei flussi di lavoro su Grid fin dal 2001 nell’ambito dell’EDG, il progetto europeo DataGrid. “INFN – si legge – ha anche partecipato al progetto europeo DataTAG spingendo più in là i limiti del trasferimento dati attraverso l’Atlantico. Risultati poi applicati nel progetto LHC Computing Grid” (LCG), un progetto che mira a realizzare un Grid mondiale capace di analizzare enormi quantità di dati entro il 2007. Si parla di qualcosa come 15 petabyte l’anno.

L’award è stato ricevuto da Roberto Petronzio, presidente di INFN, il quale ha detto tra l?altro che “non ci sono dubbi che i nuovi sviluppi di LCG si dimostreranno di enorme valore per il successo del progetto e per la più ampia applicazione del Grid computing nella scienza e nell’industria”.

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Pubblicato il
7 dic 2004
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