Che bello il decoder SKY

Che bello il decoder SKY

Un lettore racconta come è entrato in contatto con lo SKYBOX e cosa pensa del nuovo box ad alta tecnologia diffuso dall'operatore satellitare
Un lettore racconta come è entrato in contatto con lo SKYBOX e cosa pensa del nuovo box ad alta tecnologia diffuso dall'operatore satellitare


Roma – Caro PI, sono uno degli abbonati SKY che non ha aderito, a suo tempo, a nessuna delle offerte per passare al nuovo sistema NDS “con un solo euro in più”. Ieri mi è comunque arrivata questa meraviglia tecnologica (era fatale, come sapete a breve i vecchi decoder non funzioneranno più).

Subito una avvertenza per chi, come me, non ha modificato il contratto: per quanto vi riguarda non è vero che il decoder è in “comodato gratuito”. Diversamente da quanto ampiamente pubblicizzato, lo pagate 7 euro al mese. È possibile liberarsi da questo inutile dazio, ma per farlo dovete telefonare a SKY, fingere di rescindere l’abbonamento e poi riattivarlo nel corso della medesima telefonata. Perché SKY non ha immediatamente e automaticamente convertito tutti i contratti? Direi che è una domanda da farsi.

Altra questione: se ne è già scritto molto, ma il nuovo decoder è davvero un disastro:

1) non si può modificare la scomodissima numerazione dei canali;

2) la funzione “visione automatica” (che teoricamente dovrebbe servire per videoregistrare i programmi) è sì facile da usare, ma ha dei limiti inaccettabili: attivandosi solo dalla guida TV non funziona con i canali che non vi sono elencati (cioè molte centinaia);

3) volendo usare la “visione automatica”, non lascia scegliere quanto margine dare a inizio e fine registrazione. Partono dal presupposto che i palinsesti siano tutti sempre puntuali al secondo?

4) non è possibile programmare eventi ripetitivi (se, ad esempio, si vuole registrare qualcosa ogni lunedì pomeriggio, bisogna, ogni volta, ricorrere alla guida TV). Il manuale promette una funzione specifica per i telefilm (come se fossero l’unico evento ripetitivo). Ma non funziona, nemmeno con i telefilm;

5) accedere ai canali non compresi nel pacchetto base SKY è macchinosissimo. Si ha l’impressione che si sia fatto di tutto per intralciarne la visione;

6) non c’è un semplice display che indica il numero di canale selezionato, così per verificare che una eventuale videoregistrazione stia andando a dovere si deve accendere la TV, sintonizzarsi sul canale, ecc.;

7) nel manuale si adombra la possibilità che di certi programmi venga impedita la videoregistrazione con dei segnali di disturbo.

Mi sembra assurdo. Verso che televisione ci stanno portando? E questi signori che idea si sono fatta dei clienti? La situazione diventa intollerabile quando si constata che SKY, come è ormai noto, impone l’uso esclusivo del suo decoder.

Su Punto Informatico ho letto della meritoria denuncia dell’Istituto Ravà alle autorità antitrust europee. Speriamo bene, ma è possibile che non ci sia un giudice, in Italia, che possa intervenire d’urgenza, e bloccare questa assurdità?

Cordiali saluti,
Marco C.

Caro Marco
in attesa di una pronuncia delle diverse autorità abbiamo avvertito SKY Italia della pubblicazione della tua lettera e speriamo nei prossimi giorni di poter pubblicare una replica dell’azienda alle questioni che hai sollevato.
Un saluto, a presto, La redazione

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Pubblicato il
15 dic 2004
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