Grazie Urbani, partito il concorso

Grazie Urbani, partito il concorso

Dimenticate le promesse modifiche, passate ormai in cavalleria, c'è chi almeno cerca di ironizzare, mettendo in palio un pugno di dindi per i più creativi. Ecco di che si tratta
Dimenticate le promesse modifiche, passate ormai in cavalleria, c'è chi almeno cerca di ironizzare, mettendo in palio un pugno di dindi per i più creativi. Ecco di che si tratta


Roma – Non si ha notizia di alcun progresso sul fronte delle modifiche alla Legge Urbani contro il file sharing talmente caldo da diventare freddo , ma qualcosa si muove su un altro fronte, quello della creatività e dell’ironia.

Il musicista Stefano Martinotti ha infatti indetto tramite il proprio sito web il concorso “Grazie Urbani”, il cui sottotitolo è: “Un’iniziativa importante per evidenziare le assurdità e le contraddizioni di una legge che costituisce un grosso limite alla libertà di parlare al pubblico tramite i nostri lavori”.

Il concorso invita ad esprimere la propria opinione sulle nuove normative antipirateria, su quelle relative ad internet e, in particolare, sulla Legge Urbani. Per farlo si può scegliere qualsiasi mezzo si ritenga creativo. “I documenti – assicura Martinotti – saranno esaminati e valutati da una Giuria composta da personalità del mondo della cultura italiana”.

Al Concorso sono ammessi documenti telematici di ogni tipo (testo, immagini, filmati, audio o altro) e di qualunque formato purché leggibili sia da Mac sia da Pc. I documenti non dovranno pesare più di 2,5 megabyte. Il vincitore avrà in premio un buono acquisto per libri, cd e dvd per una valore pari a duecento euro. L’iscrizione è gratuita e da effettuarsi entro il 28 febbraio 2005.

“L’iniziativa – ha scritto Martinotti – esprime il mio malcontento a proposito delle nuove disposizioni di legge, la mancanza di informazione a proposito di decreti legislativi che riguardano milioni di italiani nonché la totale assenza di spirito di corpo tra gli interessati e la conseguente impossibilità di intraprendere azioni comuni. I siti che riguardano la musica (compresi quelli personali dei musicisti come, ad esempio, il mio!) sono sempre più in stato di totale abbandono. Non sarebbe stato impossibile riuscire non dico a farsi ascoltare ma almeno a farsi sentire grazie a comuni iniziative di protesta”.

“La mia voce – spiega il musicista – grida nel deserto del web. Partecipate numerosi. Se non troviamo il modo per riderci sopra non resta che darsi all’alcool o al Prozac”.

Sul sito di Martinotti il bando completo del concorso con tutte le indicazioni utili per partecipare. I risultati del concorso saranno resi noti entro il 30 marzo dell’anno prossimo.

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Pubblicato il 16 dic 2004
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