Diritto d'autore, una tassa sui PC

Diritto d'autore, una tassa sui PC

Succede in Germania dove una sentenza fa tremare produttori e consumatori: l'acquisto di un PC deve essere tassato come quello dei supporti ottici o dei masterizzatori. Per compensare autori ed editori
Succede in Germania dove una sentenza fa tremare produttori e consumatori: l'acquisto di un PC deve essere tassato come quello dei supporti ottici o dei masterizzatori. Per compensare autori ed editori


Roma – Sta scuotendo coscienze e portafogli anche in Italia una notizia che arriva da Monaco di Baviera, dove per la prima volta in Europa un giudice ha stabilito che occorre imporre una tassa sull’acquisto dei nuovi PC per non danneggiare autori ed editori.

Questo è quanto ha deciso il Tribunale di Monaco ingiungendo alla Fujitsu Siemens , uno dei più importanti produttori di personal computer, di pagare 12 dollari per ciascuno dei propri PC venduto all’interno del territorio tedesco. Ed è persino andata bene, visto che la società che raccoglie e distribuisce royalty agli autori in Germania, la VG Wort , aveva chiesto 30 dollari a “pezzo”.

In due anni di lotta giudiziaria, dunque, VG Wort è riuscita a far passare la tesi che l’utilizzo di un personal computer oggi si traduce in un danno per gli autori e gli editori di contenuti, in quanto l’uso delle opere, il loro trasferimento o la loro copia, ben spesso avviene al di fuori del controllo degli stessi e senza il pagamento di alcun diritto d’autore da parte degli utenti. Una visione che è la stessa che in Europa e anche in Italia ha portato ormai da tempo ad una tassazione extra sui supporti vergini e sui dispositivi di riproduzione e masterizzazione.

Inutile sottolineare che la sentenza tedesca rappresenta soltanto l’inizio. VG Wort, infatti, ha ora la possibilità di perseguire con le stesse finalità tutti i produttori che vendono PC in Germania, forse il più importante mercato europeo di computer. Una possibilità che ha già annunciato di voler sfruttare.

Difficile credere, però, che il principio accettato dalla sentenza possa rimanere confinato al territorio tedesco. Non sarebbe infatti la prima volta che proprio dalla Germania le “novità” sul diritto d’autore si trasferiscono all’Europa ed è dunque comprensibile l’allarme che la decisione di Monaco sta suscitando in molti paesi dell’Unione. Anche i consumatori sono in agitazione per l’aumento dei prezzi che potrebbe essere causato dalla nuova tassa.

Da parte sua Fujitsu Siemens, posta suo malgrado al centro del problema, si sta muovendo: l’azienda ha spiegato che sta valutando l’ipotesi di ricorrere in appello ma ha anche formalmente chiesto al governo tedesco di rivedere le regole sui diritti d’autore nell’era dell’informazione, questione peraltro all’ordine del giorno anche al Bundestag , il parlamento tedesco.

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Pubblicato il 3 gen 2005
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