La flat-rate avanza anche in Francia e Olanda

La flat-rate avanza anche in Francia e Olanda

I due paesi si uniscono ad una schiera crescente di paesi europei che adottano il modello flat per l'accesso ad internet. Si muove AOL Europe, in prima fila in questa "battaglia". Riassunto completo di quanto sta accadendo in Europa
I due paesi si uniscono ad una schiera crescente di paesi europei che adottano il modello flat per l'accesso ad internet. Si muove AOL Europe, in prima fila in questa "battaglia". Riassunto completo di quanto sta accadendo in Europa


Roma – Le due autorità regolamentari del settore delle telecomunicazioni in Francia e Olanda hanno deciso in questi giorni di abbracciare il modello di accesso FRIACO (Flat-Rate Internet Access Call Origination) all’inglese, ovvero di sostenere l’adozione della flat-rate nei due paesi. Un passo avanti notevole per la “causa” della flat europea.

Due giorni fa l’Autorità olandese, OPTA, ha annunciato la disponibilità di tariffazioni all’ingrosso dedicate alla flat. Poche ore prima anche ART, l’Autorità francese, aveva annunciato un simile importante passo incorporando condizioni e tariffe sia a livello locale che regionale nel piano tariffario 2002.

Queste due novità allargano così il “fronte” dei paesi europei nei quali la flat-rate inizia a decollare. Oltre ad Olanda e Francia l’obiettivo della flat è già perseguito in Spagna e in Gran Bretagna mentre il Portogallo ha varato una forma di flat-rate basata su un altro modello economico. In tutti i casi, comunque, si tratta di un vigorosa risposta agli appelli della Commissione europea , e in particolare dei commissari Liikanen e Monti, perché i paesi membri dell’Unione Europea adottino rapidamente tutte le misure necessarie a sostenere questo modello di accesso ad internet.

Secondo quanto riferito a Punto Informatico da AOL Europe, la divisione europea di America Online in prima fila nella battaglia per l’accesso all’americana in tutta Europa, la flat provoca un uso molto più intensivo della rete da parte degli utenti. In Gran Bretagna, ha spiegato AOL Europe, il tempo medio di accesso quotidiano da parte degli utenti AOL è salito con questo modello da 20 minuti a più di un’ora.

I prossimi passi verso FRIACO potrebbero essere compiuti proprio dall’Autorità TLC italiana che, come noto, entro il 10 dicembre dovrebbe annunciare le decisioni in materia. Allo stesso modo si sta muovendo anche l’autorità tedesca, RegTP, che a breve potrebbe decidere questa “rivoluzione” per il 2002.

“L’accesso flat-rate ad internet – ha spiegato il direttore delle strategie di AOL Europe, Simon Hampton – è il grimaldello che serve per sfruttare il potenziale del nuovo medium per i consumatori che, senza dover guardare l’orologio, sono liberi di scoprire l’enorme ricchezza informativa, comunicativa e commerciale” di internet.

Secondo Hampton “la tendenza è chiara nella UE: la flat-rate sulla banda ristretta rimane lo strumento regolamentare essenziale per promuovere l’uso e l’adozione di internet e per porre le fondamenta allo sviluppo della banda larga sul mercato di massa”.

Ma ecco uno schema sulla flat-rate in Europa approntato da AOL Europe.


Per la connettività flat in Europa il momento è caldissimo. Ecco un riassunto delle situazioni nei singoli paesi realizzato da AOL Europe.

– Italia: come detto il 10 dicembre l’Autorità TLC annuncerà le proprie decisioni

– Gran Bretagna: i primi servizi flat sono apparsi nel novembre del 2000 e già un terzo delle famiglie inglesi sfrutta flat o semiflat.
– Spagna: nel giugno del 2000 è stata adottata una normativa che chiede connettività flat-rate a 17 euro/mese e ha stabilito le tariffe di interconnessione per singolo utente. Nell’agosto del 2001 l’Autorità regolamentare ha deciso una serie di prezzi FRIACO.
– Francia: Dopo una prima serie di offerte flat nella primavera del 2001, le autorità hanno incorporato il modello FRIACO nei listini tariffari per il 2002.
– Portogallo: L’Autorità regolamentare ha deciso prezzi all’ingrosso per la flat e il primo ministro Antonio Guterres ha chiesto ai provider di iniziare ad offrire accesso flat.
– Germania: Sebbene non vi siano modalità flat percorribili al momento, l’Autorità regolamentare sta valutando i prezzi all’ingrosso per i diversi livelli della rete e ha recentemente allargato le proprie indagini in modo da poter decidere sull’intera questione flat-rate. Il Cancelliere tedesco si è già espresso a sostegno delle flat.
– Finlandia: Il principale operatore offre connettività flat.
– Irlanda: Gli operatori hanno iniziato a parlare di FRIACO.
– Belgio: L’Autorità regolamentare ha iniziato l’esame del modello FRIACO.
– Svezia: Le autorità hanno confermato di voler rivedere in toto la questione della tariffazione dell’accesso.

Per seguire l’evoluzione della questione flat-rate in Italia e all’estero e per tenere d’occhio tutte le offerte, è disponibile il Canale Flat-Rate nell’area Telefonia&C di Punto Informatico.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
6 dic 2001
Link copiato negli appunti