In arrivo i primi P4 a 64 bit

In arrivo i primi P4 a 64 bit

Intel sta per lanciare i primi modelli di Pentium 4 con tecnologia EM64T attivata, tecnologia che verrà introdotta nei Celeron a partire dal prossimo trimestre. Ecco i dettagli
Intel sta per lanciare i primi modelli di Pentium 4 con tecnologia EM64T attivata, tecnologia che verrà introdotta nei Celeron a partire dal prossimo trimestre. Ecco i dettagli


Roma – Entro la fine dell’attuale trimestre Intel estenderà la propria tecnologia x86 a 64 bit (EM64T) anche ai suoi processori desktop mainstream. Solo un anno fa, il colosso prevedeva di attuare questa mossa non prima del 2008.

Secondo alcune fonti vicine ad Intel, alla fine di questo trimestre il big di Santa Clara lancerà sul mercato una nuova serie di Pentium 4, la 6xx, in cui la tecnologia EM64T sarà attiva e funzionante.

Le attuali versioni di P4 includono già la circuiteria per l’indirizzamento a 64 bit, ma questa è disabilitata. In realtà, proprio pochi giorni fa, il colosso ha introdotto alcuni modelli di P4 con la funzione EM64T attivata, ma questi hanno una distribuzione molto limitata e si rivolgono esclusivamente al mercato delle workstation e dei server low-end.

I nuovi P4 6xx integreranno 2 MB di cache L2, una quantità doppia rispetto agli attuali modelli sul mercato.

Il prossimo trimestre il chipmaker dovrebbe completare l’opera introducendo sei nuovi modelli di P4 – 521, 531, 541, 551, 561 e 571 – che rimpiazzeranno quelli attuali e porteranno la tecnologia EM64T anche sulla vecchia generazione di chip. E’ probabile che questi processori conserveranno ancora un solo MB di cache L2.

In questo stesso periodo dovrebbero apparire anche i primi Celeron a 64 bit: i loro numeri di modello dovrebbero andare da 326 a 351 con clock compreso fra 2,53 e 3,2 GHz.

Il lancio dei primi P4 a 64 bit cadrà non a caso nelle vicinanze del debutto sul mercato di Windows Server 2003 x64 Edition e Windows XP Professional x64 Edition : quest’ultimo, in particolare, sarà il primo sistema operativo di Microsoft in grado di supportare i processori x86 a 64 bit. Intel ha sempre sostenuto che avrebbe portato la tecnologia a 64 bit sul mercato mainstream solo dopo l’arrivo del software in grado di supportarla. In realtà Linux la supporta già da un pezzo ma, come noto, questo sistema operativo ha ancora una diffusione marginale nel segmento desktop.

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Pubblicato il
28 gen 2005
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