Symbian OS 9 uccide Cabir

Symbian OS 9 uccide Cabir

La nuova versione del re dei sistemi operativi per smartphone fa l'occhiolino al mercato di massa e, nello stesso tempo, corteggia gli utenti business. Ad entrambi i tipi d'utenza promette poi maggiore protezione contro i virus
La nuova versione del re dei sistemi operativi per smartphone fa l'occhiolino al mercato di massa e, nello stesso tempo, corteggia gli utenti business. Ad entrambi i tipi d'utenza promette poi maggiore protezione contro i virus


Londra – Spingere gli smartphone sul mercato di massa e sventare sul nascere le minacce alla sicurezza degli utenti mobili. Queste le speranze che Symbian ripone nella nuova versione 9 del proprio sistema operativo per smartphone.

Symbian OS 9 apparirà sul mercato durante il secondo trimestre dell’anno e, stando all’azienda, aiuterà i produttori a tagliare i costi e progettare nuovi modelli di telefono cellulare in minor tempo. In particolare, Symbian spera che il proprio nuovo sistema operativo possa saltare a bordo di smartphone capaci di competere sul piano dei costi con i videofonini oggi basati su sistemi operativi meno avanzati.

Il nuovo Symbian OS è stato ottimizzato per sfruttare a fondo le caratteristiche dei nuovi processori mobili ARM, tra cui quelli di Intel, una caratteristica che dovrebbe incrementare le performance dei programmi e l’autonomia delle batterie. In questo Symbian è stata aiutata sia da Intel, che ha sviluppato una piattaforma di riferimento per i telefonini 3G basati su Symbian OS, sia da Arm, che ha rilasciato compilatori ad hoc.

Assecondando quell’evoluzione che vede gli smartphone trasformarsi in veri e propri computer palmari, Symbian OS 9 fornisce il supporto a periferiche USB, avanzate funzionalità di riproduzione e mixing audio, più complesse funzionalità grafiche 3D, display più ampi e risoluzioni video più elevate. Oltre a questo il nuovo OS supporta gli auricolari stereo Bluetooth, le cam multimegapixel e gli standard per la protezione dei contenuti varati dal consorzio MPEG e dell’ OMA .

Con l’emergere dei primi virus per i cellulari Symbian-based, e la conseguente pubblicità che il problema ha avuto sui media, Symbian non poteva certo permettersi di trascurare il fattore sicurezza. Nel suo nuovo OS sostiene di aver irrobustito le difese contro i codici malevoli, aver applicato policy di sicurezza più severe e, non per ultimo, aver varato un programma di certificazione delle applicazioni che girano su Symbian OS. In pratica i produttori di software potranno ottenere una firma digitale che, similmente a quella applicata da Microsoft ai driver certificati per Windows, garantirà l’affidabilità e il corretto funzionamento dei programmi col bollino. La firma digitale servirà anche per stabilire a quali funzionalità del telefono un’applicazione può accedere, come ad esempio le chiamate vocali, gli SMS, la rubrica, ecc.

A tal proposito Symbian è tornata a sottolineare come i trojan che oggi circolano per il suo OS, primi fra tutti Cabir e Skulls, non facciano leva su vulnerabilità del sistema ma, al contrario, sull’ingenuità di certi utenti: i codici malevoli, infatti, infettano il sistema solo dopo che l’utente li ha scaricati sul cellulare e ne ha espressamente autorizzato l’esecuzione. La società spera che i nuovi meccanismi di prevenzione integrati in Symbian OS 9 possano spuntare le armi ai creatori di malware.

Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che il nuovo Symbian OS non è più compatibile, a livello binario, con le precedenti versioni: ciò significa che gli attuali programmi non funzioneranno più e gli sviluppatori dovranno riadattarli per la nuova piattaforma.

Se da un lato corteggia gli utenti consumer, dall’altro lato Symbian ha dotato il suo nuovo sistema operativo di maggiori strumenti per le aziende. Symbian OS 9 migliora infatti il supporto al protocollo di posta IMAP, supporta le notifiche e gli inviti creati con Lotus Notes o Microsoft Outlook e sposa gli standard JTWI e Personal Information Management promossi dal Java Community Process.

Symbian ha dato poi agli operatori di telefonia la possibilità, ovviamente dietro autorizzazione dell’utente, di amministrare e configurare da remoto uno smartphone: questo caratteristica potrà ad esempio essere utilizzata per configurare servizi, installare giochi o programmi e risolvere eventuali problemi tecnici.

Symbian OS possiede la maggiore quota del mercato dei sistemi operativi per smartphone. La società che lo sviluppa è posseduta per quasi il 48% da Nokia e, in ordine descrscente, da Ericsson, Sony-Ericsson, Panasonic, Siemens e Samsung. Fra i maggiori clienti di Symbian vi sono, oltre ad alcune delle aziende citate, Sendo, Fujitsu, NTT DoCoMo, LG, Mitsubishi, Sharp e Motorola.

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Pubblicato il
3 feb 2005
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