Cortiana vs. la Urbani 2

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Comunicato
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Roma – “L’innovazione richiede ben di più che qualche piccolo scambio… La questione della distribuzione dei contenuti in rete è una vicenda sulla quale si sta creando una nuova economia: dalle offerte dei provider, fino al modello introdotto da Apple con Ipod, fino al lancio di windows media center da parte di Microsoft, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione, e questa maggioranza, tradendo le promesse fatte nell’aula del Senato, sa solo fare accordi e scambi sottobanco con le major de noantri, confermando la scelta di mantenere lo scambio di file come reato penale, anche con gli emendamenti al Decreto 7/2005 approvati ieri in commissione”.

Così si è espresso il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell’intergruppo bicamerale per l’Innovazione tecnologica.

“Una scelta proibizionista e inaccettabile – ha continuato – che non tiene conto della natura della rete e che difende solo le rendite di posizione ormai consolidate. Questa scelta nei prossimi giorni sarà in discussione nell’aula del Senato, e noi non potremo che opporci con forza a questa scelta di tradire gli impegni presi. Ed è grave, perchè per far uscire il Paese dal declino verso cui marcia è necessario un impegno condiviso: alla riunione che si terrà il 2 Marzo per definire i paletti del pluralismo informatico, che metterà intorno ad un tavolo le principali imprese e associazioni, come ad esempio IBM, Microsoft, FSFE, Novell, spero che partecipino anche il delegato della Camera al WSIS dell’ONU, Palmieri e il relatore al provvedimento, Malan, entrambi di Forza Italia, che ho invitato. Questo perchè abbiamo bisogno di uno sforzo coeso, non di accordi e bandierine elettorali”.

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Pubblicato il
24 feb 2005
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