A Sanremo la Internet blindata

A Sanremo la Internet blindata

Si preparano giorni di fuoco per la rete italiana: nei prossimi giorni verrà annunciato ufficialmente un inedito accordo tra istituzioni, major e provider sull'uso del file sharing
Si preparano giorni di fuoco per la rete italiana: nei prossimi giorni verrà annunciato ufficialmente un inedito accordo tra istituzioni, major e provider sull'uso del file sharing


Roma – Siamo ancora ai rumors ma le voci raccolte da Punto Informatico nelle scorse ore sul destino del peer-to-peer in Italia sono ben più concrete di voci di corridoio, e parlano di un’inedita alleanza che coinvolge operatori telefonici, provider, istituzioni e industria dei contenuti, della musica, del cinema e del software.

Sarà Sanremo nei giorni del Festival ad ospitare l’annuncio di un accordo a tutto tondo sotto la benedizione del Governo, intesa che porterà sia al varo di nuove normative contro il file sharing, quelle cui ha recentemente accennato il ministro ai Beni culturali Giuliano Urbani, sia ad una serie di novità nel rapporto che lega provider e utenti.

Tre gli step che secondo le fonti di Punto Informatico saranno intrapresi per delineare il nuovo quadro:

1. una prima lettera dei provider agli utenti nella quale si ricorderà a questi ultimi che l’uso della connettività per scambiare file illegali con i sistemi di file sharing è cosa illegale. Come a dire, cioè, che chi non lo capisce è bene che sappia che rischia grosso;
2. il varo di linee guida per evitare che la comunicazione anche commerciale possa far ritenere lecito o tollerato lo scambio di file illegali;
3. la predisposizione di clausole contrattuali che consentano di rescindere i contratti di connettività in caso di un comprovato e massiccio sharing di file pirata.

Se con l’arrivo dei distributori autorizzati di contenuti online è comprensibile l’interesse delle major a sopprimere per quanto possibile il peer-to-peer, per i provider la questione è più complessa. Per anni, infatti, l’attrattiva del file sharing ha stimolato la domanda di banda larga , una verità tanto nota quanto raccontata solo a denti stretti dagli operatori del settore.

Saranno le associazioni degli operatori e quelle dell’industria di settore a formalizzare le novità proprio in occasione della più importante manifestazione musicale italiana, e dunque in un momento dall’alto valore simbolico, capace peraltro di assicurare il pienone di audience. Nei prossimi giorni Punto Informatico fornirà ulteriori dettagli sulla questione.

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Pubblicato il 28 feb 2005
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