Legge Urbani, approvate le modifiche

Legge Urbani, approvate le modifiche

Nessuna depenalizzazione per chi condivide ma passa il principio dell'oblazione. Ecco il quadro della normativa così come esce modificata dal disegno di legge appena approvato. FIMI: bene così
Nessuna depenalizzazione per chi condivide ma passa il principio dell'oblazione. Ecco il quadro della normativa così come esce modificata dal disegno di legge appena approvato. FIMI: bene così


Roma – Dopo lunga, lunghissima attesa sono finalmente state approvate dalla Camera in via definitiva le sospirate modifiche alla Legge Urbani , modifiche contenute nel DDL 3276-B che trasforma la normativa contro il file sharing. Novità assai limitate rispetto a quanto a suo tempo promesso dallo stesso ministro Urbani e successivamente dai suoi colleghi di Governo.

La normativa così modificata prevede le sole sanzioni amministrative per chi si limita a scaricare dalla rete contenuti protetti. Le sanzioni diventano penali se l’utente invece condivide con altri utenti via Internet materiali tutelati dal diritto d’autore.

Va sottolineato che il penale viene attribuito anche alla condivisione che non abbia scopo di lucro oltreché, più ovviamente, a chi condivide a scopo di profitto.

Nei fatti questo significa che l’uso dei principali sistemi di file sharing può inguaiare penalmente l’utente che li utilizzi con contenuti protetti: che si tratti dei software eDonkey o BitTorrent, vale a dire due delle piattaforme più utilizzate, infatti, chi li usa condivide anche quando scarica , un fatto che non ha però condizionato in alcun modo i promotori del provvedimento.

Le modifiche comprendono anche l’ oblazione di cui a lungo si è parlato, ovvero la possibilità di pagare un’ammenda e le spese procedurali per estinguere il reato commesso, quello appunto di condivisione. Una misura che non cancella però il reato in quanto tale, destinato a rimanere nel certificato penale del soggetto.

L’oblazione potrà essere effettuata o prima del procedimento o prima del decreto penale di condanna. In questo secondo caso le possibilità di avvalersene sono assai ridotte : non è infatti infrequente che solo quando si riceve la notifica del decreto penale si viene a conoscenza che questo è stato emesso. E’ dunque arduo capire come o quando una persona accusata di tale reato dovrebbe essere in grado di ricorrere all’oblazione.

Un quadro completo della nuova normativa è stato realizzato dall’avv. Daniele Minotti: Legge Urbani, ecco cosa cambia .

Dell’approvazione della nuova legge Punto Informatico ha potuto parlare con Enzo Mazza della FIMI , la Federazione dell’industria musicale italiana, secondo cui “le modifiche alla legge Urbani come approvate con il recente Decreto legge mettono definitivamente ordine nel sistema sanzionatorio garantendo un meccanismo di deterrenza graduato e che mantiene l’efficacia penale contro le violazioni legate al file sharing”.

Secondo Mazza “le iniziative antipirateria online, che stanno continuando anche nel nostro paese, potranno così ricevere nuovo impulso in un contesto di maggiore certezza legislativa”.

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Pubblicato il
24 mar 2005
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