Maxxi Ricarica TIM, quale risparmio?

Roma – Dopo che Tre ha lanciato lo scorso 28 febbraio la ricarica “double face” Power per pompare la ricarica del videofonino per cifre maggiori di quelle spese, permettendo al cliente di scegliere tra la ricarica standard o la ricarica super, anche TIM dal 4 aprile è scesa in piazza con “Maxxi Ricarica TIM” , per ora in commercio fino al 31 dicembre 2005.

I clienti ricaricabili che acquistano una ricarica pari a 30 euro possono decidere se ricaricarsi in modalità standard (25 euro di credito, più 5 euro di costo operazione) o in modalità Maxxi grazie alla quale a fronte di una spesa di 30 euro riceveranno sulla propria scheda 120 euro di traffico così suddivise:
– 15 euro di credito verso tutti i numeri senza scadenza
– 20 euro di traffico Maxxi a scadenza verso cellulari TIM
– 85 euro di traffico Maxxi a scadenza verso numeri di rete fissa

I 15 euro di credito si sommano al credito residuo posseduto dal cliente e possono essere utilizzati senza scadenza verso i numeri di qualsiasi gestore. Invece, i 20 euro di traffico Maxxi verso TIM e gli 85 euro di traffico Maxxi verso fisso possono essere utilizzati entro 30 giorni dalla ricarica. Nei 30 giorni successivi alla Maxxi Ricarica per le chiamate verso numeri TIM e rete fissa la tariffa utilizzata è Unica New che prevede uno scatto alla risposta di 16 centesimi di Euro (IVA inclusa) e una tariffazione a scatti di 9,5 centesimi di Euro (IVA inclusa) con scatti di 30 secondi.

“Maxxi Ricarica TIM” sostituisce così la vecchia “Maxxi TIM Parole” scaduta a fine marzo, che consentiva di acquistare per tutto l’anno pacchetti di minuti a prezzi vantaggiosi e in relazione alle proprie esigenze; facendo invece i calcoli sulla nuova possibilità offerta da TIM si scopre che l’unico beneficio consiste nella possibilità di usufruire di 100 minuti gratuiti verso cellulari TIM e 400 minuti verso Telecom ma che non c’è assolutamente convenienza per quanto riguarda le chiamate brevi, dal momento che la tariffazione è a scatti con scatto alla risposta, dunque non si pagano i 5 euro per le spese di ricarica ma si è obbligati ad una tariffa uguale per tutti per un mese.