La quinta vita di VMware

La quinta vita di VMware

Dopo oltre cinque mesi di beta testing, VMware ha lanciato la nuova versione 5 del proprio software di virtualizzazione desktop, che ora comprende funzionalità di classe enterprise
Dopo oltre cinque mesi di beta testing, VMware ha lanciato la nuova versione 5 del proprio software di virtualizzazione desktop, che ora comprende funzionalità di classe enterprise


Palo Alto (USA) – VMware ha ufficialmente portato sul mercato la nuova major release del proprio software di virtualizzazione dedicato ai PC desktop, Workstation 5 , una versione che include molte novità e migliorie nel campo della collaborazione, del networking, della sicurezza e delle performance.

VMware Workstation 5 eredita alcune delle funzionalità prima disponibili esclusivamente nelle versioni enterprise, tra cui un nuovo sistema per la gestione della memoria che permette ai sistemi operativi “virtualizzati” di accedere ad un’unica area di memoria globale e riservare dinamicamente per sé soltanto la quantità di RAM realmente necessaria in quel momento: in questo modo tutte le macchine virtuali in esecuzione possono condividere e utilizzare le porzioni di memoria libera.

Altra funzionalità derivata dai prodotti di fascia alta è quella che permette di fare snapshot multipli delle macchine virtuali in esecuzione: questi sono file memorizzati su disco in cui viene “congelato” lo stato attuale di una macchina virtuale. Le attuali versioni del software permettono di creare un solo snapshot.

In VMware Workstation 5 ogni macchina virtuale può inoltre essere configurata come template così che più utenti possano condividere l’installazione base: ogni cambiamento alla macchina virtuale originale viene salvato nel “clone” linkato. Gli utenti possono poi connettere più macchine virtuali fra loro attraverso un segmento di rete completamente configurabile. Entrambe le funzionalità rivestono particolare importanza per il lavoro di gruppo e la collaborazione aziendale.

Il nuovo software di VMware introduce anche il supporto ai processori x86 con estensioni a 64 bit e, di conseguenza, ai sistemi operativi compatibili con tali chip, come Windows Server 2003 SP1 e Windows XP x64 (entrambi supportati in via sperimentale), Red Hat Enterprise Linux 3 e 4, e SUSE Linux Enterprise Server 8.

VMware Workstation 5 prevede poi la possibilità di registrare l’attività a schermo su di un file AVI, controllare alcuni aspetti della macchina virtuale attraverso un’interfaccia a linea di comando, e gestire le macchine virtuali per mezzo di VMware GSX Server e VMware ESX.

VMware Workstation 5 è disponibile per Windows e Linux al prezzo di 189 dollari per la versione download e di 199 dollari per la versione boxed.

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Pubblicato il
13 apr 2005
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