ADSL, tariffe Wind sotto accusa

ADSL, tariffe Wind sotto accusa

I vecchi abbonati e le associazioni dei consumatori sul piede di guerra: l'azienda non rispetterebbe la Carta dei servizi e favorirebbe i nuovi abbonati a scapito dei vecchi. Ecco di che si tratta
I vecchi abbonati e le associazioni dei consumatori sul piede di guerra: l'azienda non rispetterebbe la Carta dei servizi e favorirebbe i nuovi abbonati a scapito dei vecchi. Ecco di che si tratta


Roma – C’è aria di tempesta tra Wind-Infostrada e alcuni dei clienti della società di telefonia: questi ultimi ancora una volta contestano di dover continuare a pagare tariffe più elevate per abbonamenti già sottoscritti quando gli stessi servizi ai nuovi abbonati vengono proposti ad un prezzo ridotto.

Fino al prossimo 30 aprile, Wind consente a tutti i nuovi abbonati che sottoscrivono un contratto per “ADSL Libero Flat” di ottenere, al costo mensile aggiuntivo di 5 euro, la promozione TuttoIncluso che permette, a tempo indeterminato, di fare chiamate illimitate verso i numeri fissi nazionali e locali e di fruire di 5 ore di chiamate gratuite verso i cellulari Wind; la stessa opzione non è però sottoscrivibile dai vecchi abbonati. Ed è proprio a causa di questa disparità di trattamento che sono scattate le proteste degli utenti e delle associazioni dei consumatori.

Su forum e newsgroup , infatti, si sottolinea come la Carta dei servizi Wind reciti testualmente che “Wind garantisce eguaglianza di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, tra diverse aree geografiche e tra diverse categorie o fasce di Clienti e comunque garantisce la parità di trattamento da intendersi come divieto di ogni ingiustificata discriminazione” e che “Wind rispetta il diritto di scelta della Clientela consentendo di scegliere tra i diversi servizi offerti”.

Oltre alla Carta dei servizi di Wind, i consumatori si appellano anche ai princìpi delle carte dei servizi di telecomunicazioni enunciati dalle delibere dell’ Autorità TLC (179/03/CONS e 78/02/CONS).

Il succo della storia è che i vecchi abbonati, non potendo sottoscrivere l’opzione TuttoIncluso , sono costretti a sostenere un costo mensile superiore di circa il 100% rispetto ad un nuovo cliente, a parità di prestazioni; basta un semplice calcolo per capire che se si è vecchi clienti Infostrada e si è attivata l’opzione Canone zero voce a 37,95 euro al mese e si è inoltre sottoscrittori di ADSL Libero Flat a 29,95 euro al mese si finisce per pagare un totale mensile di 67,90 euro. Che diventano 34,95 euro se si appartiene alla categoria “nuovi abbonati”, sottoscrittori di ADSL Libero Flat a 29,95 euro e dell’opzione TuttoIncluso (5 euro). Il tutto per godere degli stessi benefici, ovvero telefonate urbane e interurbane illimitate e ADSL a 2-4Mbps in relazione alla copertura.

“Si tratta di un canone promozionale, valido solo per le prime migliaia di abbonati – aveva spiegato a Punto Informatico Antonio Converti di Libero – Poi lanceremo il canone definitivo, che sarà più elevato”; ma i vecchi abbonati non sembrano voler sentire ragioni. E segnalano come sul sito della società, ma sono notizie confermate anche dal 155, non si parli di una promozione a termine (come per esempio quelle di SKY, che per attirare nuovi clienti offre il pacchetto ad un prezzo promozionale con durata limitata nel tempo) ma di un’offerta a tempo indeterminato.

Per ora, comunque, Wind non sembra intenzionata a cedere alle proteste e continua ad offrire TuttoIncluso in promozione fino al 30 aprile prossimo (si attendono mosse nell’immediato futuro) e proroga per un mese la promozione che consente di ricevere gratuitamente i primi 3 mesi di abbonamento e di non pagare il contributo una tantum per l’attivazione della connessione ADSL (50 euro); promozione della quale non si ha diritto se si decide di attivare, contestualmente all’abbonamento ADSL, il servizio TuttoIncluso.

La società inoltre arricchisce l’offerta legata ad ADSL Libero Flat permettendo, a chi si abbona alla versione con modem, di avere il router Wi-Fi allo stesso prezzo di un modem standard; da ieri, e fino al 31 maggio 2005, tutti i nuovi abbonati tramite il sito di Libero , siano essi clienti residenziali o microbusiness con partita IVA, hanno la possibilità di adottare il router Wi-Fi a 3 euro al mese, anziché 10 euro, per tutta la durata del contratto. Viene inoltre offerto gratuitamente il contributo di attivazione della versione con router Wi-Fi, solitamente acquistabile al prezzo di 49,95 euro. Restano invece invariate tutte le altre caratteristiche di ADSL Libero Flat.

In questo modo Libero cerca di aprirsi dei varchi in un mercato ancora poco battuto, permettendo il lancio di eventuali nuovi servizi e la possibilità per gli utenti di avere a disposizione più offerte, e soprattutto più competitive, per la connessione. Manovre forse necessarie sul mercato ma, come si è visto, talvolta sgradite a chi è già abbonato dell’azienda.

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Pubblicato il 19 apr 2005
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