In Italia poche donne navigatrici?

In Italia poche donne navigatrici?

Lo sostiene eSearch, secondo cui la seconda regione dove è più diffuso l'accesso è la Basilicata mentre il Piemonte è 13esimo. Il 75 per cento dei navigatori sarebbe composto da uomini, per lo più sotto i 34 anni
Lo sostiene eSearch, secondo cui la seconda regione dove è più diffuso l'accesso è la Basilicata mentre il Piemonte è 13esimo. Il 75 per cento dei navigatori sarebbe composto da uomini, per lo più sotto i 34 anni


Roma – Le donne che navigano in Rete in Italia sono il 25 per cento del totale degli utenti Internet italiani. Ad affermare quella che appare una rilevazione in controtendenza con il “livellamento” tra i due sessi di cui altri osservatori parlano da tempo è eSearch .

La società di ricerca sostiene anche che la maggioranza dei navigatori italiani sia under34. In particolare il 3,4 per cento fino a 19 anni, il 24 per cento fino ai 24 anni e il 44 per cento fino ai 34 anni. Sopra i 65 anni si troverebbe, invece, solo l’1,1 per cento dei navigatori.

Altri dati sorprendenti sono quelli relativi alla percentuale di penetrazione dell’accesso ad Internet sul totale della popolazione delle singole regioni italiane. Una “classifica” che vede in testa il Lazio seguito a ruota da Basilicata, Liguria e Lombardia. Solo 13esimo il Piemonte mentre altre regioni del sud, “in sequenza” Sicilia, Molise e Calabria, avrebbero il tasso di diffusione minore.

Stando a quanto si apprende sul sito, i risultati sono rilevati su un campione di 2.535 navigatori italiani: “eSearch ha selezionato, dopo mesi di studio sulle modalità di interazione in internet, il proprio Panel in modo tale da rappresentare l’universo dei navigatori web, con particolare attenzione agli under 25, cioè la vera internet generation”.

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Pubblicato il
18 gen 2001
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