Loghi e suonerie? Sì, possibilmente via spam

Loghi e suonerie? Sì, possibilmente via spam

C'è chi ha dedicato il proprio ingegno a trovare nuovi modi per occupare abusivamente le mailbox degli utenti. Suscitando indignazione
C'è chi ha dedicato il proprio ingegno a trovare nuovi modi per occupare abusivamente le mailbox degli utenti. Suscitando indignazione


Roma – La moltiplicazione di siti dedicati a loghi e suonerie per il cellulare, e in particolare dei programmini che consentono di connettersi con tariffe telefoniche elevatissime a web che distribuiscono questi “gadget”, si sta traducendo in queste settimane in una nuova invasione di spam. L’invio di email non richieste è infatti aumentato ed è cresciuta la percentuale, in questo ambito, di messaggi che invitano a cliccare su questo o quel sito per scaricare questo o quel programma.

Uno dei motivi della proliferazione potrebbe essere dovuto ai sistemi di affiliazione che alcuni distributori di loghi e suonerie hanno varato e che permettono di guadagnare percentuali sulla connessione a pagamento in cui gli affiliati riescono ad indurre i propri “utenti”.

A leggere le molte segnalazioni che giungono in redazione, intervallate proprio da quei messaggi di spam, e a sentire i frequentatori dei newsgroup, in particolare di quell’it.news.net-abuse che si occupa specificamente di questi problemi, il numero di utenti italiani la cui mailbox viene inondata è decisamente elevata.

Una delle caratteristiche di queste email non richieste, rilevata da molti con indignazione, sta nelle fantasiose novità a cui ora ricorrono i tanti mittenti di queste email-spam. Ad essere vittima degli spammer dei loghi e delle suonerie per telefonini sono però anche gli utilizzatori di sistemi di instant messaging, come ICQ, sui quali questo genere di “promozione selvaggia” sembra ormai aver decisamente preso piede.

Uno dei messaggi più diffusi in queste ore è quello riprodotto qui in basso (la URL è stata modificata ma si tratta di un sito ospitato da Digilander in Italia On Line):

“Ciao Linda,
Ti volevo ringraziare per quel sito che mi hai inviato
è una figata ho inviato un casino si suonerie e adesso
ho un logo che non ha nessuno!!;-p

Ne ho trovato un’altro che in più da la possibilità di crearseli da soli come vuoi!!
http://digilander.iol.it/smscard1
Ma non spargere la voce. Ciao un Bacione.”

Va detto che questo spam ha avuto vita corta perché IOL, avvisata da molti utenti di quello che stava accadendo, ha provveduto a cancellare quelle pagine, onorando così una policy che vieta lo spam per la promozione dei siti.

Un altro sito pubblicato da Digilander, e poi rimosso per spam, veniva pubblicizzato nei giorni scorsi forse dalla stessa persona, in modo simile e altrettanto fantasioso. Con un’email dal subject “ti è piaciuto il logo?” arrivava questo messaggio:

“Ciao Sara grazie di tutto
Il cellulare nuovo è fantastico e ho trovato un sito dove puoi mandare
i loghi e le suonerie come quelli che ti ho inviato!!
E’ una figata!! Provalo anche tu!!
http://digilander.iol.it/1002sms/
Ciao, un bacione.”

Inutile dire che né nel primo caso né nel secondo chi ha ricevuto questo spam si chiama “Linda” o “Sara”. Esistono altre versioni anche con altri nomi, rigorosamente femminili, ritenuti evidentemente più “efficaci” ai fini dell’abuso. Entrambi sembrano comunque l’evoluzione di un messaggio precedente, anche questo relativo ad un sito ormai rimosso da IOL, che addirittura “faceva conversazione”:

“Ciao come stai? L’Ale sta bene? si è ripigliata (ammazzate oh!!!:-)
cmq…
Visto che hai comprato da poco il cellulare ti mando sto sito che ho trovato
l’altro ieri, è una figata, puoi mandare loghi e suonerie a tutti i cellulari.
è diviso per marche una volta collegato al loro sito ne puoi mandare quanti ne vuoi!!
Io alla Fede glie ne mando uno al giorno!
http://digilander.iol.it/telemedia1″

Decisamente più allarmante, quantomeno perché arriva da un fornitore di servizi di accesso, lo spam di cui si è reso autore un provider che pubblicizza le proprie offerte di connettività completando il tutto con un messaggio finale che ha fatto arrabbiare molti:
“La sua E-Mail è stata trovata eseguendo delle ricerche sulla rete Internet. Per togliere definitivamente il vostro indirizzo dai nostri server è sufficiente che inviate una E-Mail all’indirizzo (xxxxxx) indicando come oggetto REMOVE, ci scusiamo per il disagio arrecatoVi.” .
Un messaggio che è una chiara ammissione di colpevolezza…

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Pubblicato il
25 gen 2002
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