Offerta fantasma per Wind?

Offerta fantasma per Wind?

Migliaia di utenti dicono di ricevere chiamate da Wind che offre, a fronte dell'attivazione della preselezione automatica, 500 minuti di telefonate gratis al mese per sei mesi. Si dice, si mormora... Pochi sanno
Migliaia di utenti dicono di ricevere chiamate da Wind che offre, a fronte dell'attivazione della preselezione automatica, 500 minuti di telefonate gratis al mese per sei mesi. Si dice, si mormora... Pochi sanno


Roma – In tempi di spietata concorrenza sulle offerte legate alla telefonia fissa non è raro imbattersi in situazioni poco chiare. E’ quanto pare stia accadendo a migliaia di utenti Wind-Infostrada ai quali, non avendo attivato la preselezione automatica sul 1055, starebbero arrivando telefonate da parte di operatori del call center Wind per proporre una curiosa offerta commerciale: attivando la preselezione si avrebbe diritto, secondo gli operatori, a 500 minuti di telefonate gratuite verso numeri di rete fissa nazionale e verso cellulari Wind per sei mesi dalla data di attivazione.

Per sfruttare il giochino in qualità di “clienti selezionati” parrebbe proprio che occorra dare immediatamente il consenso per aderire, pena l’impossibilità di accettare l’offerta in un altro momento. Il tutto in assenza, dicono gli utenti, di un contratto da firmare e far valere in caso di contestazioni.

Quest’ultima non è però una novità. “Noi, come gli altri grandi operatori, mai facciamo firmare contratti per l’attivazione di servizi o piani tariffari secondari”, dice Massimo Angelini, responsabile del call center di Wind. Basta l’assenso telefonico, di cui comunque resta traccia nei sistemi informatici dell’operatore (se tutto va bene, ossia se non ci sono errori da parte dell’addetto che attiva il servizio).

A volte può capitare che si attivi persino l’ADSL prima di averne in mano il contratto. “Con noi non accade, perché lo inviamo e lo aspettiamo controfirmato prima di attivare l’ADSL”, dice Angelini. Telecom Italia, invece, “per sveltire le pratiche attiva prima l’ADSL e poi invia il contratto. Se non è arrivato è stato per un errore”, dice Francesco Locati, direttore del call center di Telecom. Ma non sono rari persino i casi di persone che hanno a casa l’ADSL (senza canone) senza sapere di averla, per attivazioni a tappeto fatte da aggressivi circuiti di telemarketing, come risulta da molteplici segnalazioni giunte in questi mesi a Punto Informatico da parte di utenti e di operatori alternativi. Che spesso non riescono a vendere il servizio a un utente perché risulta, ignaro, già coperto da ADSL.

Il tutto è un po’ un indice di quanto sia allo stato brado del far west il mondo delle offerte di TLC in Italia. In questo contesto, non è nemmeno la prima volta che Wind-Infostrada lancia un’offerta attivabile solo se chiamati dal call center. A Punto Informatico ne aveva parlato lo scorso settembre un utente contattato dal call center con un’ offerta allettante ma mai realizzatasi ; così come sono ben propensi a questo tipo di strategia commerciale tutti gli operatori, compreso l’incumbent Telecom , che in qualche caso sono stati richiamati all’ordine dal Garante TLC per attivazioni che gli utenti non avrebbero richiesto. Il fenomeno sarebbe così diffuso da spingere il Garante a pubblicare sul proprio sito un modulo apposito a disposizione del pubblico per le proteste e le segnalazioni.

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Pubblicato il 2 mag 2005
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