L'ADSL unbundling di Tele2

L'ADSL unbundling di Tele2

Sarà a 2 Mbps e a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. Si parte da Roma e da Milano, prima dell'estate
Sarà a 2 Mbps e a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. Si parte da Roma e da Milano, prima dell'estate


Roma – Prima dell’estate, a Roma e a Milano, Tele2 offrirà l’ADSL con apparecchiature proprie (Dslam in centrale), ossia in unbundling, per poi coprire anche altre otto città italiane. Quest’offerta ADSL sarà all’inizio a 2 Mbps (in seguito, a 4 Mbps), “a prezzi più bassi anche se a velocità minore rispetto ai concorrenti. Crediamo infatti che ci sia una larga fascia di utenza che vuole una larga banda efficiente ma senza strafare e a costi alla portata di tutti”, ha detto Andrea Filippetti, amministratore delegato di Tele . L’annuncio è stato dato venerdì, da Tele2, durante il convegno sulle telecomunicazioni organizzato a Ischia da Siemens.

“Si tratta di una svolta epocale per il nostro gruppo”, ha detto Tele2. E, retorica a parte, in un certo senso è vero: è la prima volta che l’operatore svedese Tele2 decide di investire in infrastrutture in uno dei Paesi europei in cui è presente. Che abbia scelto di farlo proprio in Italia, e non in Francia per esempio, può essere un indizio di quali siano le potenzialità del nostro mercato ADSL.

Come Wind , Tiscali e la stessa Tele2 hanno comunicato più volte, l’ADSL dà margini di profitto quasi nulli o persino negativi ai grandi operatori, se acquistata all’ingrosso da Telecom Italia. Il solo modo per fare profitti con le offerte ADSL rivolte al pubblico di massa è con l’unbundling, grazie al quale è possibile abbassare i costi a monte di circa il 20 per cento, dicono Tiscali e Wind. Tele2 deve avere colto il messaggio: viste che queste sono le regole del gioco in Italia, le tocca andare contro le proprie abitudini e investire in infrastrutture.

Lo stanno facendo anche gli altri operatori: Wind e Fastweb dicono che copriranno il 50 per cento dell’Italia, con la propria rete, entro il 2007. Tiscali dice che raggiungerà quest’obiettivo entro il 2005. Della partita è anche MC-link , che nei prossimi mesi lancerà un’offerta ADSL shared access su Roma.

Alessandro Longo

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Pubblicato il
9 mag 2005
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