AOL sbatte la porta in faccia a Trillian

AOL sbatte la porta in faccia a Trillian

La mamma di di AIM e ICQ ha tentato di bloccare l'accesso alla sua rete da parte del client Trillian. L'ostacolo è stato aggirato, ma fino a quando?
La mamma di di AIM e ICQ ha tentato di bloccare l'accesso alla sua rete da parte del client Trillian. L'ostacolo è stato aggirato, ma fino a quando?


Roma – All’inizio di questa settimana AOL ha tentato di chiudere fuori dalla propria rete di instant messaging AIM gli utenti del popolare software Trillian, un client IM gratuito in grado di offrire, da un’unica interfaccia, l’accesso a più servizi di messaggistica concorrenti, fra cui AIM e ICQ di AOL, Yahoo Messenger e MSN Messenger.

Secondo quanto dichiarato da Cerulean Studios , il team di sviluppo dietro a Trillian, lunedì scorso AOL avrebbe disattivato l’accesso SecureIM per i client Trillian: questa funzionalità consente agli utenti di comunicare in modo sicuro attraverso connessioni criptate. Disabilitando l’opzione, gli utenti di Trillian sono stati nuovamente in grado di connettersi, ma con qualche rischio per la propria privacy.

Cerulean Studios si è però data da fare e in pochi giorni ha rilasciato una nuova versione del proprio client, la 0.721, in grado di aggirare quello che l’azienda ha chiamato “un bug di connettività di AIM”, consentendo nuovamente ai propri utenti di accedere ad AIM con la funzione SecureIM attivata.

AOL non è nuova a tentativi di questo genere. Il colosso ha infatti da sempre cercato di ostacolare l’accesso alle proprie reti di IM da parte di client ritenuti “abusivi”.

AOL sostiene che client come Trillian mettono a repentaglio la sicurezza del proprio sistema e vanno pertanto fermati. Qualcuno si chiede se si tratti davvero di un problema di sicurezza o, semmai, del fatto che i client sviluppati da terzi non visualizzano i banner pubblicitari tipici degli IM proprietari, sottraendo così introiti a case come AOL, Yahoo e Microsoft.

Molti degli utenti di Trillian, che sono ormai quasi un milione, sostengono di non voler rinunciare alla comodità di poter accedere a più servizi di IM da un solo client, sottolineando inoltre come Trillian richieda meno risorse dei client standard.

Quale sarà la prossima mossa di AOL ora che anche il suo ennesimo tentativo di tenere fuori gli “intrusi” è fallito?

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Pubblicato il
1 feb 2002
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