Apple sogna i processori Intel

Apple sogna i processori Intel

Questa l'indiscrezione del Wall Street Journal che le due aziende si affannano a smentire. Intanto però la Borsa premia Intel. Cosa c'è dietro un possibile accordo?
Questa l'indiscrezione del Wall Street Journal che le due aziende si affannano a smentire. Intanto però la Borsa premia Intel. Cosa c'è dietro un possibile accordo?


Roma – Si sa ancora pochissimo ma sono bastate poche indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal per scatenare una ridda d’ipotesi: la novità del giorno, infatti, è che Apple e Intel sarebbero prossime ad un accordo strategico che potrebbe influenzare profondamente il futuro tecnologico di entrambe.

Stando all’autorevole quotidiano finanziario, i dirigenti delle due aziende avrebbero avviato i negoziati già da tempo. Dovesse davvero giungere un accordo non si tratterebbe di una notizia del tutto inattesa: persino il boss di Apple Steve Jobs qualche tempo fa ammise che migrare i suoi computer alla piattaforma Intel non sarebbe un’impresa impossibile.

E se Apple a Punto Informatico ha ricordato nelle scorse ore che non intende commentare notizie non confermate né anticipazioni, una dichiarazione che si aggiunge ad una smentita giunta da Cupertino, sono in molti nel mondo della Mela a caldeggiare la firma di un accordo.

Si sa talmente poco, però, che è persino difficile ipotizzare in quale ambito si esplicherebbe l’intesa tra le due parti: Intel d’altra parte non produce soltanto CPU, di cui pure la Mela potrebbe avvantaggiarsi soprattutto nel settore mobile , ma anche una quantità di altri prodotti (controller, chip embedded e via dicendo) che potrebbero integrarsi in questa o quella linea di sviluppo. Tra le ipotesi più gettonate quella di un possibile futuro iPod basato sui chip Xscale di Intel.

Rimane da chiarire, poi, in qual modo un quadro di questo tipo possa scuotere la solida relazione tra Apple e IBM , da sempre fornitore di punta per i processori usati nei prodotti della Mela di Cupertino.

Tutto rimane in ballo, dunque, e le smentite di queste ore possono certo essere espressioni di un gioco delle parti, di certo però il mercato apprezza l’ipotesi: a poche ore dalle indiscrezioni, infatti, Bloomberg segnala che i titoli di Intel stanno subendo una spinta verso l’alto.

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Pubblicato il
24 mag 2005
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