I lettori Blu-ray sposano Java

I lettori Blu-ray sposano Java

Un accordo tra Sun e Blu-ray Disc Association porterà Java sui futuri player Blu-ray. Servirà per menù e funzionalità interattive ma anche per programmi e giochi
Un accordo tra Sun e Blu-ray Disc Association porterà Java sui futuri player Blu-ray. Servirà per menù e funzionalità interattive ma anche per programmi e giochi


San Francisco (USA) – Quasi a voler rispondere al patto appena stipulato tra Microsoft e Toshiba, che potrebbe portare Windows sui lettori HD DVD, Sun ha spuntato un importante accordo con la Blu-ray Disc Association per l’uso di Java all’interno dei player Blu-ray.

L’accordo, annunciato alla manifestazione JavaOne , prevede che tutti i lettori certificati per riprodurre i Blu-ray Disc integrino nel proprio firmware una macchina virtuale Java .

Il linguaggio di Sun verrà utilizzato per gestire tutte le funzionalità interattive, come menù di selezione, servizi di rete e giochi. Per i produttori sarà ad esempio possibile, con poche modifiche, riadattare i giochi in Java che oggi girano sui browser web e sui cellulari.

Uno dei grandi vantaggi di Java è proprio quello di essere multipiattaforma, e di girare su quasi tutti i tipi di dispositivo: dai server ai PC desktop passando per telefoni cellulari e set-top box. L’intento della Blu-ray Disc Association è di favorire il lavoro degli sviluppatori, consentendo loro di creare applicazioni e servizi per i lettori Blu-ray senza doversi preoccupare di conoscere l’hardware o il sistema operativo utilizzato da ciascun prodotto.

Scott McNealy, CEO di Sun, ha spiegato che i futuri dischi Blu-ray, e in particolare quelli contenenti film, includeranno un programma in Java bytecode che verrà automaticamente eseguito dal player: ciò significa la possibilità, per i produttori di contenuti, di inserire nei propri DVD interfacce e funzionalità d’ogni genere, inclusi veri e propri file manager o applicazioni in grado di connettersi ad Internet e aggiornarsi automaticamente. La libertà degli sviluppatori sarà limitata esclusivamente dalle risorse di calcolo e memoria fornite dai player.

“La nuova specifica Blu-ray prevede che i player possano aprire delle porte di comunicazione verso la rete”, ha spiegato James Gosling, CTO di Sun. “Questo permetterà agli utenti di scaricare contenuti da Internet, come lingue e sottotitoli aggiuntivi, giochi e piccoli programmi”.

Gosling non lo ha specificato, ma appare chiaro che per utilizzare le funzionalità più evolute, come per l’appunto il download di contenuti, sarà necessario disporre di player dotati di hard disk.

A questo punto sarà interessante vedere la reazione delle aziende che promuovono lo standard rivale a Blu-ray, HD DVD, e in particolare gli sviluppi della collaborazione tra Microsoft e Toshiba.

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Pubblicato il
30 giu 2005
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