Sun volta le spalle a Linux desktop

Sun volta le spalle a Linux desktop

La società del Sole sembra ormai decisa ad abbandonare lo sviluppo di Java Desktop System e a rilasciarne il codice sul canale open source. E' Solaris 10 l'avanguardia Sun sul desktop
La società del Sole sembra ormai decisa ad abbandonare lo sviluppo di Java Desktop System e a rilasciarne il codice sul canale open source. E' Solaris 10 l'avanguardia Sun sul desktop


Roma – Sun non punterà più alcuna fiche su Linux desktop. Il colosso è infatti intenzionato a cessare lo sviluppo del proprio sistema operativo Java Desktop System (JDS), basato sulla distribuzione SuSE Linux, donandone eventualmente il codice alla comunità open source.

John Loiacono, executive vice president del software di Sun, ha ammesso che JDS ha avuto meno successo del previsto e, di conseguenza, l’azienda “ha leggermente cambiato i piani iniziali”.

Lanciato nel settembre del 2003, e da allora aggiornato varie volte, JDS è un sistema operativo specificamente pensato per gli utenti business che comprende diverse applicazioni desktop, tra cui la suite per l’ufficio StarOffice, il browser Mozilla, il client e-mail e calendar Evolution, alcuni player multimediali e vari programmi per la comunicazione e l’instant messaging. All’epoca, il prodotto venne lanciato da Sun come “il killer di Windows” e, secondo le previsioni dell’azienda, avrebbe dovuto conquistare 50 milioni di computer desktop entro il 2006.

Oggi, quando quel traguardo sembra assai lontano, Sun pare decisa ad abbandonare la piattaforma Linux per abbracciare, anche nel mercato desktop, il suo giovane Solaris 10. Questo sistema operativo, che ha sempre trovato la propria vocazione nel settore dei server, rimpiazzerà Linux come fondamenta di JDS.

Nelle scorse settimane Sun ha già iniziato a distribuire agli sviluppatori una versione desktop di Solaris 10 comprensiva di tool di sviluppo, StarOffice e altre applicazioni client.

“Gli utenti finali non si accorgeranno della differenza con l’attuale versione di JDS”, ha detto Simon Phipps, chief open source officer di Sun.

Alcuni analisti fanno notare come il parco di software desktop per Solaris sia molto più esiguo rispetto a quello per Linux. Sun spera probabilmente che il neonato progetto OpenSolaris incoraggi gli sviluppatori open source a lavorare sul porting delle principali applicazioni desktop verso la propria piattaforma.

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Pubblicato il
5 lug 2005
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