DADA precisa sulla questione Spam e SBL

DADA precisa sulla questione Spam e SBL

In una nota inviata a Punto Informatico, i responsabili del portale DADA puntualizzano alcuni elementi della questione Spamhaus e SBL
In una nota inviata a Punto Informatico, i responsabili del portale DADA puntualizzano alcuni elementi della questione Spamhaus e SBL


Roma – Sulla vicenda dell’inserimento di SuperEva nella lista di filtraggio antispam di Spamhaus, la SBL, lista dalla quale il portalone è uscito a tempo di record, DADA ha inviato ieri delle puntualizzazioni alla redazione del giornale.

Diego Mortillaro, Direttore Generale Application Portal del gruppo che controlla SuperEva, ha spiegato di ritenere la notizia riportata da Punto Informatico non obiettiva “per le seguenti ragioni:

– L’iniziativa di Spamhaus è stata da noi interpretata e presa in considerazione con la massima serietà e nel rispetto della nostra tradizione che ci ha sempre visto attivi nella difesa degli utenti, mentre nel HP ci associate con un altro player del mercato che è stato accusato molte volte di pratiche non corrette nei confronti degli utenti.”

Va detto che DADA, al contrario di Buongiorno.it, anch’esso citato nella home page di ieri, ha sempre risposto tempestivamente ai rilievi di Spamhaus, come riportato nell’articolo di PI, e viste le poche ore nelle quali SuperEva è stata inserita in SBL ha anche dimostrato una grande velocità di reazione, a tutto favore degli utenti. L’occhiello della notizia di Punto Informatico associa le due realtà in modo del tutto casuale, ma solo perché Buongiorno.it è stato recentemente inserito nella SBL.

Continua Mortillaro:

“- Il fatto che Spamhaus ci abbia subito eliminato dalle black list non è stato evidenziato in modo significativo sia nella HP (non se ne fa assolutamente menzione), sia che nella pagina di dettaglio dell’articolo.
– Nella HP e nella pagina di dettaglio state fornendo agli utenti informazioni non aggiornate (ormai superEva non è più nelle Black List di Spamhaus), e state dando un’immagine non corretta del nostro sito”.

Fin dalle 9 del mattino del giorno stesso della pubblicazione, le prime righe dell’articolo pubblicato da Punto Informatico hanno segnalato ai lettori le novità, dando grande risalto proprio alla rapidità con cui SuperEva ha reagito ai problemi di spam e che va tutta a merito del portalone DADA.

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Pubblicato il
14 feb 2002
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