Linee in affitto, sì dell'Autorità TLC

Linee in affitto, sì dell'Autorità TLC

Passa l'offerta all'ingrosso presentata da Telecom Italia, un'offerta dedicata tanto agli OLO quanto agli ISP
Passa l'offerta all'ingrosso presentata da Telecom Italia, un'offerta dedicata tanto agli OLO quanto agli ISP


Roma – Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato ieri le condizioni economiche dell’offerta wholesale di linee affittate (o circuiti diretti) presentate da Telecom Italia.

L’offerta è dedicata agli operatori licenziatari alternativi (OLO) e ai fornitori di accesso ad Internet titolari di autorizzazione generale (ISP), che utilizzino almeno un nodo, un apparato, o entrambi, di cui siano proprietari oppure abbiano disponibilità.

L’offerta Telecom, come richiesto dall’Autorità, è basata sul principio “retail-minus”, sottraendo cioè dai prezzi praticati al pubblico l’ammontare relativo ai costi di commercializzazione e di gestione della clientela.

“In particolare – specifica la nota diffusa dall’Autorità TLC – rispetto ai prezzi della corrispondente offerta alla clientela finale, l’entità delle riduzioni (…) è pari:
al 10% per l’Offerta Standard e al 3% per l’Offerta Pianificata per i circuiti diretti numerici;
al 10% per i circuiti diretti analogici.”

Paola Manacorda, commissario relatore in questo ambito, ha affermato che il provvedimento “è finalizzato ad accrescere la competizione e l’offerta sia nel mercato della fornitura delle linee affittate, sia, più in generale, nei mercati dei servizi di telefonia vocale e di trasmissione dati. La decisione adottata contribuirà in modo significativo alla diminuzione dei prezzi di un servizio intermedio che – come più volte sottolineato anche dalla Commissione europea – rappresenta un elemento fondamentale per la promozione della concorrenza anche sui servizi finali.”

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Pubblicato il
21 feb 2002
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