Lo Zimbabwe è offline

Lo Zimbabwe è offline

Tutto, dal telefono ad Internet, è da ore inutilizzabile, a causa di una megabolletta non pagata. Dietro il clamoroso taglio un gioco di proprietà industriali e la crisi del paese africano
Tutto, dal telefono ad Internet, è da ore inutilizzabile, a causa di una megabolletta non pagata. Dietro il clamoroso taglio un gioco di proprietà industriali e la crisi del paese africano


Roma – TelOne, il monopolista delle telecomunicazioni dello Zimbabwe, nelle scorse ore ha dovuto tagliare buona parte del traffico telefonico e dello scarso traffico internet per un contenzioso economico con una società del Sud Africa, sulle cui reti gira gran parte della fonia zimbabwana.

La clamorosa notizia, rilanciata dalle agenzie internazionali, è ufficialmente dovuta ad un debito equivalente a quasi 18 milioni di euro dell’azienda dello Zimbabwe nei confronti di Telkom, il gruppo telefonico sudafricano che da lungo tempo “smista” le chiamate regionali e internazionali provenienti dal vicino paese.

Dietro questa operazione, però, molti vedono le tensioni diplomatiche che dividono in questi mesi Harare e Pretoria: il Sud Africa ha infatti offerto un sostanzioso contributo finanziario alle casse dello Zimbabwe ma, in cambio, chiede riforme economiche e sociali fin qui negate. Da qui si va sviluppando un braccio di ferro che sta impattando sempre più duramente sullo Zimbabwe.

A corredo della situazione, resa ancor più eclatante dal fatto che un tempo le reti dello Zimbabwe venivano considerate tra le più efficienti del continente, la grave crisi economica del paese (l’inflazione vola al 47 per cento).

Sebbene TelOne abbia potuto dirottare una parte del traffico attraverso i network di partner canadesi, la già traballante economia del paese è destinata a subire un gravissimo scorno da questa iniziativa. Se si pensa che lo Zimbabwe rischia di essere espulso dal Fondo Monetario Internazionale per l’incapacità di ridurre il proprio debito, il quadro si fa ancora più fosco.

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Pubblicato il
7 set 2005
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