La TV di Grundig è 3D

La TV di Grundig è 3D

Il noto produttore tedesco ha svelato una nuova tecnologia che potrebbe portare la visione tridimensionale anche nei salotti di casa, superando i problemi che affliggono gli attuali display 3D
Il noto produttore tedesco ha svelato una nuova tecnologia che potrebbe portare la visione tridimensionale anche nei salotti di casa, superando i problemi che affliggono gli attuali display 3D


Berlino – I display 3D hanno timidamente cominciato a farsi strada sul mercato già da alcuni anni ma, ad oggi, sono stati per lo più impiegati nel settore dei monitor per computer. Grundig sembra intenzionata a cambiare le cose con una nuova tecnologia tridimensionale espressamente progettata per i televisori.

La nuova tecnica, presentata al salone dell’elettronica di consumo Internationale Funkausstellung, fa a meno dei costosi filtri polarizzanti utilizzati negli attuali monitor tridimensionali e crea un effetto 3D apprezzabile da qualunque angolazione si guardi lo schermo. L’immagine percepita dall’occhio, composta da più scene stereoscopiche, viene generata da un componente hardware specializzato chiamato Black Betty e sviluppato dalla 3D Image Processing , una connazionale di Grundig. Questo processore di immagini si preoccupa di generare 8 scene con prospettive differenti, miscelarle e inviarle ad un display 3D costruito da X3DTechonolgies , un’altra società tedesca che collabora con Grundig.

Tutti i segnali trasmessi dall’hardware grafico al display vengono codificati in MPEG-4 e, pertanto, possono essere salvati direttamente su di un supporto ottico o un hard disk: un DVD dovrebbe contenere all’incirca un’ora e mezza di video 3D. Si può già tuttavia prevedere che la registrazione dei contenuti protetti verrà impedita per mezzo di lucchetti digitali.

Grundig afferma che la tecnologia 3D messa a punto con le proprie partner avrà costi d’implementazione inferiori alle tecnologie già sul mercato e, grazie all’ampio angolo di visione, si adatterà perfettamente all’uso nei televisori domestici. L’azienda tedesca spera di spingere i suoi futuri prodotti 3D in ambito consumer anche e soprattutto grazie alle partnership con i produttori di contenuti: questi ultimi dovranno infatti utilizzare apposite tecniche per creare video gestibili dalla tecnologia Black Betty.

Grundig prevede di iniziare la produzione dei primi prodotti basati sulla propria tecnologia entro i prossimi due anni: il prezzo stimato dei primi televisori di questo tipo dovrebbe aggirarsi tra i 5.000 e gli 8.000 euro.

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Pubblicato il
8 set 2005
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