HP spinge Linux nei datacenter

HP spinge Linux nei datacenter

Annunciati prodotti e iniziative rivolti ad accelerare l'adozione di Linux all'interno dei datacenter delle grandi aziende e a semplificare l'integrazione dei prodotti commerciali con quelli open source
Annunciati prodotti e iniziative rivolti ad accelerare l'adozione di Linux all'interno dei datacenter delle grandi aziende e a semplificare l'integrazione dei prodotti commerciali con quelli open source


Palo Alto (USA) – Nuovi centri di competenza per Linux, nuovi prodotti open source e nuovi servizi. Sono queste le armi sfoderate da HP per spingere Linux nei datacenter dei suoi più grossi clienti.

I quattro nuovi centri di competenza Linux sono stati aperti negli Stati Uniti e in Europa e sono destinati in maniera specifica alla comunità degli sviluppatori indipendenti (ISV) per il porting delle loro applicazioni su Linux. Inoltre, HP ha ampliato la sua gamma di servizi per i clienti e i partner che vogliono implementare le soluzioni open source e Linux: oltre 80 HP Solution Center forniscono ora un ambiente dedicato per lo sviluppo, il testing e la certificazione di prodotti basati sulle tecnologie open source.

L’azienda, che si definisce il primo produttore di server Linux-based al mondo, ha inoltre presentato oltre 200 pacchetti open source – tra cui Apache, Jabber, Samba e Zope – certificati per girare su server Integrity NonStop: “Programmi – ha spiegato HP – sviluppati con diversi partner per facilitare l’utilizzo della tecnologia open source attraverso vendor e sistemi operativi”. Tra i prodotti completamente nuovi c’è Virus Throttle for Linux , una tecnologia di sicurezza basata su Linux che fornisce una difesa proattiva contro virus e altri codici malevoli.

“Una notevole percentuale della crescita degli ultimi due anni deriva da prodotti e servizi basati sulle tecnologie open source”, ha affermato Martin Fink, vice president and general manager dell’Open Source and Linux Organization and NonStop Enterprise Division di HP. “L’impegno di HP per l’open source garantisce alle aziende clienti la possibilità di scelta, le competenze e la sicurezza di cui hanno bisogno per diventare un’Adaptive Enterprise”.

HP ha anche presentato una nuova versione, la 1.30, del ProLiant Essentials Rapid Deployment Pack Linux Edition , una opzione software per i server HP ProLiant che automatizza il processo di deploying e provisioning del software su server Linux-based.

Di recente il colosso di Palo Alto ha installato presso il Tata Institute of Fundamental Research, in India, un supercomputer di classe teraflop basato sui propri server Integrity rx1620 e sistema operativo Linux.

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Pubblicato il
8 set 2005
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