Opera è gratis al 100 per cento

Opera è gratis al 100 per cento

Mossa a sorpresa nel mercato dei browser: Opera è ora un browser gratuito e senza banner. Ha grandi ambizioni ed entra in competizione con Firefox. Dalla sua, una grande popolarità conquistata negli anni
Mossa a sorpresa nel mercato dei browser: Opera è ora un browser gratuito e senza banner. Ha grandi ambizioni ed entra in competizione con Firefox. Dalla sua, una grande popolarità conquistata negli anni


Oslo – L’alternativa a costo zero ad Internet Explorer, onnipresente su tutte le piattaforme Microsoft , non si chiama soltanto Firefox e non è open source: la celeberrima e pionieristica Opera Software , da tempo all’inseguimento dei rivali, ha ora deciso di accelerare e ha rilasciato una versione gratis dell’omonima suite per gestire navigazione web e posta elettronica.

“Non possiamo diventare i numeri uno del settore, è impossibile”, dichiara il CEO Jon von Tetzchner in uno slancio di ottimismo: “Vogliamo piazzarci al secondo posto”. L’allusione è diretta chiaramente a Firefox, ora al secondo posto per diffusione mondiale. Tuttavia von Tetzchner ha negato di voler sfidare direttamente il browser più amato dalla comunità open: “Abbiamo soltanto eliminato i costi di registrazione del programma, per consentire a nuovi utenti di abbracciare il nostro prodotto”, sostiene in una nota ufficiale.

“Feel free”, sentiti libero , recita lo slogan ideato per l’iniziativa. Libero soprattutto da qualsiasi pubblicità: finora Opera richiedeva agli utenti non-paganti di visualizzare annunci pubblicitari e banner grafici. Le inserzioni erano rimovibili solo con l’acquisto di una licenza, al costo di 39 dollari USA : l’ attuale versione di Opera è stata invece depurata da qualsiasi forma di messaggi promozionali.

Nata nel 1994 come laboratorio di ricerca del più grande ISP nazionale, Telenor , Opera Software strizza l’occhio ai dispositivi mobili basati su SymbianOS e soprattutto ad utenti meno esperti: “Garantiamo la migliore esperienza Internet”, dice convinto von Tetzchner, che punta sul binomio accessibilità e sicurezza .

Opera mira ad un target di utenti alle prime armi così come power user , fornendo una serie di strumenti avanzati ed una robusta interfaccia per la gestione della sicurezza. Disponibile per una varietà incredibile di SO, da Linux fino a Solaris, Opera ha le carte in tavola per intercettare gli utenti stanchi di Internet Explorer o semplicemente incuriositi da un’alternativa proprietaria. La società norvegese conta inoltre sull’appoggio di big come Nokia e Motorola: Opera esiste anche in versione Symbian ed in versione Windows Mobile, pensata appositamente per gli smartphone di ultima generazione.

Tra le funzioni più interessanti del software, che contiene anche un veloce client email ed un client IRC, spicca sicuramente l’ opzione “Voice” , che permette la lettura di testi attraverso uno strumento di sintesi vocale. “Invitiamo tutta la comunità Internet ad usare Opera”, proclama con fiducia Jon von Tetzchner. Per ora il suo prodotto di punta è un peso piuma nel settore, con una base utenti che oscilla tra i dieci ed i quindici milioni di aficionado , ma il dinamico manager norvegese è sicuro che le cose, ora, cambieranno rapidamente.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
21 set 2005
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