Google: ecco il mio Wi-Fi

Google: ecco il mio Wi-Fi

Il re dei motori di ricerca rilascia un client per reti virtuali completamente crittografate, da utilizzare con i suoi punti d'accesso Wi-Fi . Ma c'è chi polemizza: Google traccia le pagine visitate
Il re dei motori di ricerca rilascia un client per reti virtuali completamente crittografate, da utilizzare con i suoi punti d'accesso Wi-Fi . Ma c'è chi polemizza: Google traccia le pagine visitate


Mountain View (USA) – Il motore di ricerca più popolare è di nuovo al centro delle attenzioni: a ridosso della circolazione di rumors sugli interessi di Google nel settore della connettività, ecco che fa capolino la primissima versione beta di un software per connettersi a reti virtuali crittografate e senza fili.

Il programma partorito dalla mente di un ingegnere di Mountain View è già disponibile gratuitamente per sistemi Windows XP e 2000. Battezzato Google Secure Access , il client permette di allacciarsi alla VPN dei server Google. La multinazionale della ricerca su Internet ha già attivato alcuni access point nella zona attorno a San Francisco, negli Stati Uniti: utilizzando GSA per connettersi ad Internet, gli utenti saranno doppiamente garantiti contro le più note debolezze dello standard Wi-Fi.

Tutto il traffico dati – sostiene infatti Google – godrà così di una duplice funzione di sicurezza, assicurata sia dalla codifica WEP che da un sistema proprietario di Google. I dati in entrata, una volta raggiunti il terminale, verranno decifrati in tempo reale. I responsabili del progetto GSA assicurano che la privacy degli utenti verrà garantita e sarà tenuta particolarmente in considerazione. Tuttavia, alcune informazioni riguardo alle pagine web visitate verranno registrate dai database di Google .

“Il software in questione è nato per diletto di uno dei nostri programmatori, preoccupato per la sicurezza dei dati sulle reti senza fili”, si legge in una nota ufficiale. Ma GSA non potrebbe rivelarsi solo un hack estremamente utile. “Può essere utilizzato per connettersi a qualsiasi VPN”, ammettono i portavoce dell’azienda californiana – e c’è ben altro. Trasformandosi praticamente in router , il flusso di dati che transiterà per i server di Google diventa facilmente capitalizzabile.

Attraverso l’interfaccia GSA, gli utenti potranno essere “analizzati” e capitalizzati come target di pubblicità altamente mirate. L’ultima trovata targata Google, secondo molti osservatori, è la conferma che annuncia la nascita definitiva di GoogleNet , l’ISP che l’importantissimo search engine si appresterebbe ad assemblare. O forse è solamente l’avvento dei mezzi di comunicazione personalizzati ?

La dinamicità di Google continua a sorprendere investitori ed utenti. Una piccola società nata esclusivamente come motore di ricerca si espande adesso dal VoIP fino alla fornitura di accessi Internet. Ma ormai la strategia dell’azienda sembra farsi più chiara: rivoluzionare la comunicazione. E l’ennesima voce di corridoio si solleva immediatamente da blog e testate specialistiche: il prossimo passo sarà forse il “Google-phone” Wi-Fi per telefonare gratuitamente nel raggio degli access point? Probabilmente è solo questione di tempo…

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
21 set 2005
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