Kurzweil: evviva! Saremo Borg

Kurzweil: evviva! Saremo Borg

L'ultimo libro dell'inventore e miliardario americano non lascia adito a dubbi. Entro 40 anni la razza umana cambierà, si vivrà molto più a lungo e si salperà alla conquista dell'Universo. Lui dice che non è una sceneggiatura
L'ultimo libro dell'inventore e miliardario americano non lascia adito a dubbi. Entro 40 anni la razza umana cambierà, si vivrà molto più a lungo e si salperà alla conquista dell'Universo. Lui dice che non è una sceneggiatura


Roma – Si intitola The Singularity Is Near: When Humans Transcend Biology l’ultima fatica di Ray Kurzweil, inventore di fama, scienziato e guru dell’hi-tech, un’opera nella quale Kurzweil si addentra nel futuro di una umanità che nei prossimi decenni cambierà radicalmente, a suo parere, innestando nelle proprie carni un contenuto sempre maggiore di tecnologia .

Riprendendo concetti che aveva espresso lo scorso anno e sviluppandone le conseguenze, Kurzweil si sente pronto a immaginare una sorta di futuro borg, per dirla con Star Trek , un futuro nel quale l’umanità vivrà assai più a lungo di oggi, in cui avrà abbattuto gran parte delle malattie che oggi l’affliggono e si sarà dotata di nanosonde che, innestate nell’organismo, saranno in grado di riparare i tessuti e aumentare considerevolmente l’efficienza del cervello. Un futuro nel quale non si dovranno più uccidere animali per mangiarne la carne perché si potrà clonare in apposite “fabbriche”.

Tutto questo non accadrà nel prossimo secolo: Kurzweil è il teorizzatore dell’accelerazione progressiva della tecnologia ed è dunque convinto che basteranno 40 anni perché queste novità inizino a delineare una nuova umanità .

“Si tratta di un periodo nel futuro – si legge nel libro – durante il quale il ritmo dei cambiamenti tecnologici sarà talmente rapido, e avrà un impatto così profondo, che la vita umana ne uscirà trasformata in modo irreversibile”. E, dietro l’angolo, ci sarà la spinta verso l’Universo, nuova “terra di conquista”.

E’ interessante notare come, secondo Kurzweil, a rendere tutto questo possibile siano e saranno tre settori della ricerca, ovvero nanotecnologia, robotica e genetica , che sono proprio quei tre ambiti sui quali qualche anno fa un altro grande della tecnologia, Bill Joy, si è sentito in dovere di attirare l’attenzione dell’umanità . Non è dunque un caso che proprio Kurzweil già allora abbia voluto rispondere a Joy sostenendo la “bontà” della razza umana. Questioni che sanno molto di fantascienza e persino di misticismo ma che secondo Kurzweil, come si può leggere sul suo sito dedicato all’intelligenza artificiale, di “fantastico” hanno ben poco.

Come nel suo stile, il nuovo libro appena presentato è già dotato di un sito web , dedicato a chi vuole immergersi nel mondo delle possibilità.

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Pubblicato il
27 set 2005
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