HD DVD si aggiudica l'ok di Intel e MS

HD DVD si aggiudica l'ok di Intel e MS

La scelta dei due big potrebbe affossare definitivamente lo standard Blu-ray e promuovere invece il formato del DVD Forum. Con conseguenze per tutti. La battaglia infuria
La scelta dei due big potrebbe affossare definitivamente lo standard Blu-ray e promuovere invece il formato del DVD Forum. Con conseguenze per tutti. La battaglia infuria


Roma – Brutte notizie per i sostenitori di Blu-ray. Nella guerra per la successione al DVD, i due pezzi da 90 del mercato PC, Intel e Microsoft , hanno infatti deciso di schierarsi ufficialmente con il gruppo di aziende che promuove HD DVD. L’intento delle due vecchie partner è quello di sfruttare la propria influenza per fare terra bruciata intorno a Blu-ray e portare lo standard HD DVD alla vittoria.

“Confidiamo nel fatto di avere un solo formato, e questo formato sia HD DVD”, ha affermato il portavoce di Microsoft Bill Kircos.

Se fino ad oggi Intel era rimasta sostanzialmente neutrale nella battaglia tra i formati ottici a laser blu, da che parte tifasse Microsoft divenne chiaro già quando Bill Gates affermò che, se mai Xbox 360 avesse supportato media a laser blu, questi sarebbero stati HD DVD: sebbene l’imminente erede di Xbox adotterà un lettore DVD tradizionale, alcuni sostengono che per il futuro Microsoft abbia in programma di sostituirlo con un drive HD DVD (attualmente ancora non disponibile sul mercato). Più di recente il big di Redmond ha poi firmato un importante accordo con Toshiba , co-sviluppatrice della specifica HD DVD, che prevede lo scambio di brevetti e l’eventuale progettazione di lettori HD DVD basati su Windows CE.

Richard Doherty, program manager di Microsoft per la media entertainment convergence, sostiene che HD DVD offre agli utenti consumer più vantaggi del formato rivale, tra cui una maggiore capacità, la possibilità di copiare i film sul proprio hard disk e di registrare i supporti vergini con un comune masterizzatore DVD. Per quanto riguarda la capacità, Doherty ha precisato che se è vero che la specifica Blu-ray prevede – sulla carta – dischi di capienza superiore a quelli attualmente previste da HD DVD, i media attualmente sul mercato hanno una capacità massima di 27 GB. All’inizio del 2006 il gruppo di aziende che promuove HD DVD conta invece di rilasciare dischi da 30 GB : ma è probabile che per quella data il consorzio Blu-ray avrà immesso sul mercato supporti da 50 GB .

Merita una precisazione anche il riferimento del manager di Microsoft alla possibilità di registrare gli HD DVD-R con gli attuali masterizzatori: in realtà questo potrà essere fatto solo con speciali media ibridi sviluppati da Toshiba e Memory-Tech che, per quanto è dato sapere, non fanno ancora ufficialmente parte dello standard HD DVD.

Per quanto riguarda la possibilità di copiare i contenuti protetti sull’hard disk, Marty Gordon, vice president di Philips Electrics e portavoce della Blu-ray Disc Association , ha affermato che questa non sarà una caratteristica esclusiva di HD DVD.

Intel e Microsoft hanno ammesso che l’unificazione dei due formati rivali in un solo standard sarebbe l’ideale, ma al momento attuale non si vedono molti spiragli su questo fronte: come si ricorderà, infatti, i negoziati tra Toshiba e l’inventrice di Blu-ray, Sony, sono tutti naufragati .

Proprio negli scorsi giorni HD DVD ha spuntato una vittoria anche in Cina, dove si è guadagnato l’appoggio dei due massimi produttori locali di player DVD: Amoi Electronics e Sichuan Changhong Electric.

Ma pur con questi recenti successi la vittoria dello standard HD DVD non sembra affatto scontata. La bilancia delle forze in gioco mostra ancora un certo equilibrio, soprattutto per quel che riguarda l’industria cinematografica. Se HD DVD può infatti vantare il sostegno di New Line Cinema, Paramount Pictures, Universal Studios e Warner Bros, Blu-ray ha dalla sua Columbia Pictures, Walt Disney, Metro-Goldwyn-Mayer, Sony Pictures Entertainment e Twentieth Century Fox.

Com’è avvenuto con i DVD registrabili e riscrivibili, una possibile soluzione al problema dell’incompatibilità tra formati potrebbe arrivare dai drive dual-standard: Samsung, ad esempio, conta di introdurre un’unità di questo tipo il prossimo anno. Tuttavia, gli analisti fanno notare come i costi di progettazione di questi dispositivi saranno particolarmente elevati, finendo per pesare sulle spalle dell’utente finale

Da segnalare come Toshiba abbia appena annunciato lo sviluppo del primo notebook con drive HD DVD integrato. Il colosso giapponese conta di lanciarlo sul mercato all’inizio del 2006, dunque in concomitanza con l’arrivo dei primi supporti HD DVD.

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Pubblicato il
28 set 2005
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