Domini .eu disponibili per tutti da aprile 2006

Domini .eu disponibili per tutti da aprile 2006

Da dicembre, invece, potranno iniziare a richiederli i titolari di marchi registrati e altri detentori di diritti, con due diverse scaglionature di registrazione. Si prevede la ressa. Ecco come funziona
Da dicembre, invece, potranno iniziare a richiederli i titolari di marchi registrati e altri detentori di diritti, con due diverse scaglionature di registrazione. Si prevede la ressa. Ecco come funziona


Roma – Da qualche ora sulla home page del consorzio EurID è stato pubblicato un annuncio significativo e lungamente atteso, quello con cui si dà notizia dell’imminente “partenza” dei nuovi domini internet europei.eu . Un avvio che segue rigide procedure di registrazione ( Sunrise Rules ) pensate per contenere il più possibile le contese legali che tradizionalmente sono associate all’acquisizione di nuovi domini.

In particolare, il 7 dicembre EurID lancia il cosiddetto Sunrise Period pensato per consentire la richiesta di registrazione del dominio ai titolari di marchi commerciali e alle istituzioni dei diversi paesi europei. Dopo una prima fase di Sunrise Period, una seconda fase, dal 7 febbraio, aprirà le porte alle richieste di registrazione di titolari di altri diritti che le legislazioni dei singoli paesi definiscono “prioritari”.

Solo dal 7 aprile 2006 avrà inizio quello che EurID definisce Land Rush , ovvero la “corsa” al dominio da parte di tutti gli europei che vorranno assicurarselo. Qualunque europeo maggiorenne potrà richiedere un numero qualsiasi di domini.eu, trovandosi a pagare probabilmente per ciascuno di essi una cifra compresa tra i 12 e i 25 euro (ogni dominio registrato costerà 10 euro a ciascun registrar).

In ogni caso, per richiedere un dominio.eu è necessario passare attraverso un registrar accreditato , e in Italia sono ormai numerosi: sarà suo compito trasmettere ad EurID la richiesta. Questo significa che all’inizio di ciascuna delle fasi di rilascio delle registrazioni, il Sunrise Period e poi il Land Rush, una quantità di richieste partirà da ciascun registrar alla volta del sistema informatico di EurID, che le elaborerà sulla base del principio ormai consolidato nel settore del first come first served , che assegnerà il dominio a chi lo ha richiesto per primo.

Come già accaduto in passato, anche in questa occasione dunque le primissime ore di apertura delle registrazioni saranno cruciali per assicurarsi un dominio.eu: in molti già hanno lavorato per assicurarsi che le proprie richieste siano inserite in cima alle liste che verranno inserite, in modo tale da aumentare le possibilità di vedersi assegnati quei domini. Su questo specifico punto sono stati attivati da alcuni registrar servizi specifici di “pre-registrazione” che pur non assicurando il risultato, propongono ai clienti posizioni da pole position .

Su una pagina dedicata del sito EurID sono già a disposizione di tutti i dettagli delle procedure di registrazione, delle regole e delle normative di gestione del “parco domini” una volta che sarà costituito.

Difficile dire oggi se quella dei domini.eu sarà una vera e propria “corsa” anche da parte di imprese e soggetti che operano sul piano nazionale e non europeo, di certo però l’attesa è stata lunga e tastando il terreno , la convinzione degli operatori del settore è che attorno a questi domini ormai da tempo sia sorto un enorme interesse.

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Pubblicato il
24 ott 2005
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