Google mappa online i negozi americani

Google mappa online i negozi americani

La nuova funzionalità che unisce le Google Maps a Froogle consente all'utente di localizzare con esattezza dove siano i prodotti di proprio interesse, chi li venda e dove. E non è tutto qui
La nuova funzionalità che unisce le Google Maps a Froogle consente all'utente di localizzare con esattezza dove siano i prodotti di proprio interesse, chi li venda e dove. E non è tutto qui

San Francisco (USA) – Dove, se non negli USA, Google poteva concepire uno strumento da shopping “compulsivo”? Se già Google Froogle è una piattaforma e-commerce tra le più importanti, adesso è il momento di una nuova funzione di localizzazione , Local Shopping , che si propone di rivoluzionare il modo stesso in cui si fanno acquisti.

Fino ad oggi per usare Froogle l’utente inseriva il nome e il prodotto di suo interesse nella stringa di ricerca, ottenendo come risultato un elenco dei siti di e-commerce e i prezzi di listino correlati, con la possibilità di organizzare i risultati con diversi parametri (prezzo, rating negozio etc.). La novità è che con la funzione Local , digitando il nome di una località, non solo si potranno visualizzare gli stessi risultati sopra citati ma anche una mappa cartografica o satellitare che indica l’esatta ubicazione dei negozi che vendono il prodotto.

Cliccando su di essi, si potrà sia accedere al sito ufficiale, per operare l’acquisto, che visualizzare strumenti di navigazione che mostrano il percorso più breve per arrivare allo store. In questo modo, quindi, l’utente/consumatore ha l’opportunità di individuare esattamente dove sia il negozio più vicino che commercializza il prodotto desiderato.

Per cogliere la palla al balzo, Google ha anche integrato per i negozianti e siti di e-commerce il servizio Google Base in modo tale che impatti direttamente su Froogle: se fino ad oggi Google si è affidato a terzi per la gestione delle informazioni dell’inventario di un centinaio fra i più importanti e-tailer, domani il colosso di Mountain View spera di demandare questo lavoro direttamente ai siti di e-commerce. Questi, uploadando su Google Base le loro disponibilità di magazzino, potrebbero mantenere Froogle costantemente aggiornato.

In questo modo gli utenti che decideranno di recarsi fisicamente presso gli store potranno essere sicuri della disponibilità dei prodotti.

Froogle si prepara quindi ad accendere il confronto nel settore e-commerce. Secondo Nielsen/NetRatings , a settembre ha totalizzato ben 6,36 milioni di unique user. La strada per la vetta è lunga, ma gli strumenti ci sono tutti. Shopzilla , di E.W. Scripps e Shopping.com di eBay, per ora dominano con 15 milioni di unique user mensili ciascuno. Oggi. Domani chissà.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
24 nov 2005
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