KDE 3.5, Linux desktop c'est moi

KDE 3.5, Linux desktop c'est moi

Con il rilascio della nuova major release, il famoso desktop environment per Linux si proclama il più grande, il più bello e il più maturo. Ecco alcune delle novità più succose
Con il rilascio della nuova major release, il famoso desktop environment per Linux si proclama il più grande, il più bello e il più maturo. Ecco alcune delle novità più succose


Roma – “Il desktop environment più libero, stabile e integrato oggi disponibile”. Così il team di sviluppo di KDE ha definito la nuova versione 3.5 della propria piattaforma open source, la stessa che ormai da anni gareggia con GNOME per fare di Linux un sistema operativo desktop più facile da usare.

“I miglioramenti introdotti nell’ultimo anno mostrano quanto sia maturo il progetto KDE”, ha affermato Stephan Kulow, release coordinator di KDE 3.5. “Con gli enormi cambiamenti attesi in KDE 4, la versione 3.5 dovrebbe fornire agli utenti la perfetta piattaforma di produttività per i prossimi due anni”.

L’elenco dei cambiamenti apportati dalla nuova release di KDE è come sempre molto lungo: per rendersene conto basta dare un’occhiata alla lista delle funzionalità che sono state pianificate dagli sviluppatori per la versione 3.5. Questa volta le novità hanno interessato in modo particolare l’interfaccia grafica, l’usabilità e le performance.

Per quanto concerne il desktop, gli sviluppatori hanno migliorato in particolare l’estetica e le funzionalità del gestore di desktop virtuali, Pager, e hanno aggiunto SuperKaramba , un tool simile a Konfabulator e alla Dashboard di Mac OS X che permette di aggiungere al desktop o alla barra delle applicazioni delle piccole applet: tra queste ci sono giochini, news ticker, monitor di sistema, informazioni meteo ecc.

KDE.org ha poi orgogliosamente annunciato che il proprio browser, Konqueror, ha superato il test Acid2 CSS: questo è stato messo a punto dal Web Standards Project (WaSP) per aiutare i vendor a sviluppare prodotti pienamente compatibili con gli standard del Web. Ad oggi questo test era stato superato a pieni voti solo da Safari, un browser peraltro basato sulla stessa tecnologia KHTML di Konqueror.

Il browser integrato in KDE include poi un sistema che, similmente alla nota estensione Adblock di Firefox, è in grado di filtrare la pubblicità dalle pagine Web.

Tra le altre novità, si citano il supporto di Kopete alle webcam di MSN e Yahoo, l’aggiunta di alcune nuove applicazioni di edutainment come KGeography, Kanagram e blinKen, il supporto alle access control list (ACL) fornite dai file-system più recenti, e il miglioramento della funzionalità per la gestione automatica dei supporti removibili.

“KDE, che è basato sulla tecnologia Qt di Trolltech, è la prova che il modello di sviluppo Open Source in stile bazar può portare a tecnologie di prim’ordine, alla pari e spesso superiori al software commerciale più complesso”, si legge in un comunicato di KDE.org.

Disponibile in oltre 80 lingue, KDE 3.5 può essere scaricato da qui .

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Pubblicato il
30 nov 2005
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