L'inaccessibile conto online su Poste.it

L'inaccessibile conto online su Poste.it

Un altro lettore cerca di utilizzare il servizio online ma, ahilui!, la vecchia registrazione sul sito, avvenuta anni fa, blocca tutto. Non è il primo caso
Un altro lettore cerca di utilizzare il servizio online ma, ahilui!, la vecchia registrazione sul sito, avvenuta anni fa, blocca tutto. Non è il primo caso


Roma – Buongiorno, volevo segnalare un disservizio del Banco Posta Online. Circa 3 settimane fa ho aperto un Conto Banco Posta richiedendo contestualmente l’apertura del servizio Bancoposta online. Sapevo già che ci sarebbero stati dei problemi in quanto qualche anno fa mi ero già registrato sul sito ma non mi ricordavo più username e password.

A questo punto ho chiamato il numero verde 803160 e:

la prima chiamata si è risolta con l’apertura di una pratica da parte dell’assistenza tecnica che mi avrebbe inviato un telegramma (entro 2 giorni lavorativi) con il codice di attivazione del conto, con il quale avrei dovuto richiamare per risolvere il problema.

Ho fatto trascorrere i 2 giorni indicati ma del telegramma niente… allora ho richiamato il numero verde e mi è stato detto che la pratica è stata chiusa…a questo punto richiedo l’apertura di una nuova pratica.. il giorno successivo arriva il telegramma….

Felice come una pasqua chiamo e mi dicono che l’assistenza tecnica mi contatterà per la risoluzione del caso.. Ma come mai una collega in precedenza mi aveva detto tutt’altro?

Ormai sono trascorse 3 settimane e a fronte anche di 3 solleciti via mail non ho ancora ricevuto risposta.

Grazie per l’ascolto
Andrea B.

Gentile Andrea
La tua non è purtroppo la prima segnalazione del genere che arriva PI: a me è capitato di rinunciare in toto al conto Banco Posta dopo aver realizzato che Poste Italiane non era in grado di darmi dei tempi di risoluzione del problema. Anch’io come te non ricordo la password utilizzata per registrarmi al sito molti anni fa.
Di pratiche di “guasto” me ne hanno aperte tre, dopodiché ho inviato una richiesta-diffida di cancellazione dai loro archivi di tutti i miei dati in loro possesso appellandomi alla normativa sulla privacy. Posso dirti che correttamente non mi hanno fatto pagare quei 7 euro che non so bene perché si erano “accumulati” nel periodo intercorso tra apertura del conto e tentativo di utilizzo dello stesso via Internet.
Non è la prima segnalazione del genere , difficile dire in quanti siamo in questa situazione. Confidiamo in un interessamento di Poste?
Ciao! Paolo De Andreis

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Pubblicato il
30 nov 2005
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