Mega Grid, Europa e USA si danno la mano

Mega Grid, Europa e USA si danno la mano

Due delle più grandi infrastrutture per il supercalcolo al mondo, una europea e l'altra statunitense, stendono un ponte che favorirà collaborazione e condivisione di dati e applicazioni. Tutti i dettagli
Due delle più grandi infrastrutture per il supercalcolo al mondo, una europea e l'altra statunitense, stendono un ponte che favorirà collaborazione e condivisione di dati e applicazioni. Tutti i dettagli


Casalecchio di Reno (Bologna) – TeraGrid e DEISA , rispettivamente le più grandi infrastrutture di grid computing americana ed europea, sono state connesse tramite un unico file-system globale che si estende sui due continenti.

Secondo i responsabili dei due progettoni, questa unione intende fornire una dimostrazione pratica delle attuali potenzialità tecnologiche del grid computing. In questo progetto l’Italia è rappresentata dal CINECA , membro attivo di DEISA insieme ad alcuni dei più importanti istituti accademici e centri di ricerca europei di Germania, Regno Unito, Finlandia e Olanda.

Durante la recente Supercomputing Conference 2005, tenutasi a Seattle, i ricercatori hanno mostrato come ogni scienziato, accedendo a TeraGrid o a DEISA da uno dei siti che fanno parte dei due grid, può creare o accedere direttamente e in modo trasparente ai dati memorizzati nel nuovo file-system globale GPFS (Global Parallel File System) di IBM.

“Un file system globale su larga scala e ad alte prestazioni, come il GPFS di IBM, apre un modo totalmente nuovo di operare con le infrastrutture di grid, specialmente per le grid di supercomputer a cui partecipano un numero abbastanza limitato di siti”, hanno spiegato i progettisti. “Un’area dati comune, ad accesso veloce e trasparente, utilizzabile da applicazioni che girano ovunque sulla Grid, facilita significativamente il lavoro collaborativo nell’ambito delle comunità scientifiche, che in questo modo sono in grado di crescere continuamente pur se geograficamente sparse”.

Per questa dimostrazione tecnologica, le reti dedicate di DEISA e TeraGrid sono state interconnesse con l’aiuto sia degli specialisti di rete di GEANT e Abilene/Internet2 sia di quelli delle reti nazionali per la ricerca di Francia, Germania e Italia (RENATER, DFN, GARR). È stata implementata una rete ad alte prestazioni che si estende fra i siti di TeraGrid, presso il San Diego Supercomputing Centre (SDSC), Chicago e l’Indiana University, e i siti DEISA localizzati in diversi paesi europei (Francia, Germania e Italia). In futuro tale infrastruttura di rete potrebbe diventare permanente.

Le applicazioni utilizzate per la dimostrazione includevano la previsione della struttura di una proteina (Protein Structure Prediction) e una simulazione cosmologica (Cosmological Simulation) condotte su SDSC negli Stati Uniti, e una simulazione di fluidodinamica (Gyrokinetic Turbulence Simulation) ed un’altra simulazione cosmologica condotte al Garching Computing Centre della Max Planck Society (RZG) in Germania.

TeraGrid è un progetto sponsorizzato dalla National Science Fundation (NFS) che collega tra loro le infrastrutture di calcolo e le comunità scientifiche di numerosi labs e università americani. Con finalità analoghe a quelle della grid d’oltre oceano, DEISA è nata da un progetto parzialmente finanziato dalla Commissione Europea di cui fanno attualmente parte 11 istituti scientifici del Vecchio Continente. Tutti i maggiori centri di supercalcolo in Europa stanno congiuntamente avviando e rendendo operativa una infrastruttura unificata di grid computing appoggiata sui servizi nazionali.

Per maggiori informazioni su DEISA si veda l’articolo C’è l’Italia nel grid computing europeo .

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Pubblicato il 6 dic 2005
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