Xbox modificate, denunce e novità

Xbox modificate, denunce e novità

Alla fine di gennaio inizierà il processo a tre pirati presso la Corte Distrettuale di Los Angeles per violazione del DMCA. Lucravano sulle modifiche. In Rete circolano indiscrezioni sul nuovo mod-chip per Xbox 360
Alla fine di gennaio inizierà il processo a tre pirati presso la Corte Distrettuale di Los Angeles per violazione del DMCA. Lucravano sulle modifiche. In Rete circolano indiscrezioni sul nuovo mod-chip per Xbox 360


Los Angeles (USA) – Le forze dell’ordine statunitensi non abbassano la guardia su chi “modda” le console. Tre californiani sono stati denunciati per aver commercializzato, presso il loro negozio di Los Angeles, console Xbox modificate . Interventi nel chipset e la sostituzione del disco rigido permettevano – come i più smaliziati hard core gamer sanno – di eseguire copie dei videogiochi originali. Si tratta di un costume diffuso in tutto il Mondo. Infatti i file dei giochi scaricati dal Web via network P2P possono essere utilizzati sulle console solo ed esclusivamente se vengono effettuate delle modifiche a livello hardware.

ACME Game Store di Los Angeles, dove lavoravano i tre modder , vendeva e noleggiava anche giochi pirata . Insomma, un servizio completo. Che però è assolutamente illegale perché viola il Digital Millennium Copyright Act , la severissima legge sul diritto d’autore e il copyright. La pena massima è di cinque anni, da scontare in una poco accogliente prigione federale.

Gli avvocati difensori non hanno voluto ancora esprimersi sulle accuse. L’unica certezza, per ora, è che la prima udienza è stata fissata per la fine di gennaio. Il procuratore legale ha dichiarato che il business era quanto mai munifico: le modifiche potevano costare fra i 225 dollari e i 500 dollari in base al tipo di intervento e al numero di giochi pre-installati sul drive .

Negli ultimi giorni il settore “mod” è entrato in fibrillazione per alcune indiscrezioni circolate in Rete. Xbox 360 sarebbe ad un passo dall’essere modificata con un chip di nuova generazione. Gli hacker di Team PI Coder sarebbero riusciti a decodificare i codici presenti nei supporti ottici della console. Hanno realizzato una piccola applicazione in grado di estrarre i file e il codice sorgente. Online è già presente un database al quale si può accedere a richiesta che archivia tutte le immagini binarie di tutti i videogiochi attualmente disponibili.

Una volta masterizzate su DVD-R sono ancora inservibili, perché ovviamente non è ancora disponibile un mod-chip per Xbox 360. Ieri, però, l’e-magazine Spong ha pubblicato una serie di indiscrezioni provenienti direttamente dal mondo “pirata”. Il primo mod-chip, secondo le fonti anonime, dovrebbe essere pronto fra non più di un mese. “(…) il primo modello, comunque, sarà complesso e potrebbe dimostrasi non troppo efficiente (…)”, ha confermato l’uomo del mistero.

Dario d’Elia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 22 dic 2005
Link copiato negli appunti