Roma – Secondo l’Intesa dei consumatori, il gruppo che riunisce Federconsumatori, Adoc, Adusbef e Codacons, occorre varare al più presto procedure che consentano a chi ne ha diritto di autocertificare il proprio stato per ottenere facilmente le agevolazioni sul canone telefonico.
Secondo le associazioni, la burocrazia fa sì che degli 1,4 milioni di aventi diritto solo in 200 abbiano chiesto il canone agevolato a Telecom Italia.
Intesa sostiene che “poiché il governo è in grado di conoscere tramite le numerose banche dati disponibili le condizioni sociali dei cittadini, per rendere accessibili i diritti non deve essere richiesta alcuna documentazione già in possesso delle pubbliche amministrazioni, ma soltanto una semplice autocertificazione”.