XP su Macintel? Sì, no, forse

XP su Macintel? Sì, no, forse

Molti si stanno chiedendo se sia possibile far girare Windows sui nuovi Macintel senza ricorrere alle tecnologie di virtualizzazione. Ecco la tesi più gettonata
Molti si stanno chiedendo se sia possibile far girare Windows sui nuovi Macintel senza ricorrere alle tecnologie di virtualizzazione. Ecco la tesi più gettonata


Roma – Windows può girare nativamente sui nuovi Mac x86? E’ questa la prima domanda che molti utenti si sono posti dopo il lancio dei primi computer della Mela basati sui chip di Intel . La risposta, secondo una tesi ormai accreditata da più parti, è che Windows XP possa funzionare sui Macintel , ma che l’inedito sodalizio sia ancora impedito da un piccolo dettaglio.

Il “dettaglio” si chiama Extensible Firmware Interface ( EFI ), una tecnologia scelta da Apple per i suoi nuovi Macintel. Sviluppata da Intel con l’obiettivo di rimpiazzare l’ormai vecchio e obsoleto BIOS (Basic Input/Output System) dei PC, EFI permette, fra le altre cose, di avviare il sistema all’interno di una shell grafica e di lanciare, senza l’ausilio del sistema operativo, tool diagnostici e persino piccole applicazioni.

Ad impedire l’avvio sui Macintel del sistema operativo di Microsoft è proprio il mancato supporto, in quest’ultimo, della specifica EFI. Per la precisione, tale supporto è attualmente presente solo nelle versioni a 64 bit di Windows XP e Server 2003 , ma sfortunatamente il processore Core Duo dei nuovi Mac è in grado di eseguire solo codice a 32 bit.

Come si è detto, questo dovrebbe essere l’unico ostacolo che oggi impedisce a Windows di fare il boot su di un Macintel. Lo stesso senior vice president di Apple, Phil Schiller, ha del resto più volte ribadito che la sua azienda, pur non incoraggiando l’uso di Windows sui Mac, non ne avrebbe precluso intenzionalmente la possibilità.

“La nostra azienda non venderà né supporterà Windows sui Mac Intel-based, tuttavia non farà nulla per impedire alla gente di caricare da sé Windows sulle proprie macchine”, ha spiegato Schiller in occasione del recente Macworld Expo di San Francisco. “Se ci sono persone che amano il nostro hardware ma sono obbligate a fare i conti con il mondo di Windows, allora questo è ok”.

Da sottolineare come Windows Vista , il prossimo sistema operativo di Microsoft, includa invece il supporto a EFI. Bisognerà dunque attendere il tardo 2006, ovvero l’arrivo di Vista, per vedere Windows girare nativamente sui Macintel? Molto probabilmente no. Se difficilmente Microsoft rilascerà un aggiornamento di compatibilità, appare plausibile che da qui a pochi mesi (o forse poche settimane) gli hacker escogiteranno qualche soluzione .

Va detto che Microsoft si è dimostrata piuttosto favorevole alla prospettiva che Windows giri sui nuovi Mac : ciò potrebbe significare che per spingere il proprio sistema operativo sui Mac, il big di Redmond reputi più conveniente servirsi della porta principale piuttosto che di quella di servizio, ovvero del proprio software di virtualizzazione VirtualPC. A tal proposito qualcuno già ipotizza la possibilità che il gigante di Redmond sviluppi una versione ad hoc di Windows capace di fare il dual-boot con Mac OS X. Ma qui si sfocia nel campo delle pure speculazioni.

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Pubblicato il
13 gen 2006
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