ADSL, attivazioni sempre più faticose?

ADSL, attivazioni sempre più faticose?

Questo il quesito di un utente che intende passare da un provider all'altro senza dover obbligatoriamente passare per Telecom. In realtà si può fare, ma solo con alcuni operatori
Questo il quesito di un utente che intende passare da un provider all'altro senza dover obbligatoriamente passare per Telecom. In realtà si può fare, ma solo con alcuni operatori


Roma – Buongiorno, sto scrivendo per sensibilizzare il maggior numero di persone riguardo a ciò che sto per scrivere. Mi presento: mi chiamo Davide Fiorenzo De Conti e sono, in primo luogo, un cittadino italiano. In secondo luogo sono un consumatore e in quanto consumatore vorrei poter decidere a che servizi aderire, ad esempio riguardo alla ADSL.

Sarò breve perchè, realmente, non c’è molto da dire. In questi giorni mi sono interessato, per conto di alcuni amici, all’attivazione di una linea ADSL2 (l’operatore è Tiscali, ma credo che non importi molto). L’appartamento dei miei amici è coperto dalla rete di unbundling e così avevano pensato di aderire ad un servizio vantaggioso rispetto al loro attuale contratto (Fastweb). Bene, la questione è questa:
per collegarsi con Tiscali, è necessario scollegarsi da Telecom e per farlo è necessario avere la linea Telecom. E la suddetta linea, per contratto, deve essere tenuta almeno un anno. Questo significa che se uno non ha linea telefonica ed è coperto da unbundling, deve comunque attivare per un anno Telecom (a dire il vero nel contratto c’è scritto che è possibile chiudere prima pagando comunque un anno di canone, ma sinceramente, abituato come sono da tutti questi pacchi che ci vengono tirati, non credo che l’iter sarebbe indolore).

Bell’esempio di libera concorrenza… mi chiedo: ma al momento di privatizzare, perchè lo stato (con la “s” minuscola) non si è tenuto la gestione delle linee lasciando unicamente la privatizzazione per i servizi? Grazie dell’attenzione, porgo cordiali saluti.

Davide Fiorenzo De Conti

Gentile Davide
lei ha ragione: Tiscali non permette, ad oggi, come verificato da Punto Informatico, di attivare un’ADSL in case dove non ci sia una linea voce Telecom. Nemmeno agli utenti coperti da rete unbundling Tiscali. A questi ultimi permette di abbandonare Telecom, ma non di attivare il VoIP in assenza di una precedente linea voce.
Tiscali è però un’eccezione. Fastweb e, da novembre, Wind permettono di attivare una linea voce anche in assenza di linea Telecom. E’ possibile quindi diventare in modo immediato utenti di questi operatori, senza bisogno di passare da Telecom. Fastweb offre questa possibilità su linea VoIP, in un pacchetto che comprende, obbligatoriamente, l’accesso Internet (ADSL o fibra ottica) e la Tv su IP. Wind offre, agli utenti raggiunti da rete unbundling, una linea PSTN o (ma solo alle aziende) ISDN.
Sono inoltre numerosi i provider che offrono un’altra possibilità: attivare un’ ADSL senza linea voce (in assenza di Telecom) e poi farci passare il VoIP (dello stesso operatore ADSL o di altri, a scelta dell’utente).
A presto, Alessandro Longo www.alongo.it

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Pubblicato il 18 gen 2006
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