Opera Mini, il browserino universale

Opera Mini, il browserino universale

Opera Software dà uno scossone al mercato dei browser mobili offrendo gratuitamente un piccolo ma funzionale browser web in grado di girare sulla maggior parte dei cellulari e degli smartphone in circolazione
Opera Software dà uno scossone al mercato dei browser mobili offrendo gratuitamente un piccolo ma funzionale browser web in grado di girare sulla maggior parte dei cellulari e degli smartphone in circolazione

Oslo (Norvegia) – Java, gratis e mini. Sono queste le tre parole chiave che potrebbero essere usate per descrivere il nuovo cucciolo di browser di Opera Software . Un browserino così piccolo, leggero e “universale” da poter essere installato sulla quasi totalità dei telefonini Java più recenti, anche quelli che di fabbrica non sono forniti di supporto al Web.

A dispetto delle sue dimensioni, e del fatto di essere totalmente gratuito, Opera Mini è un browser web vero e proprio: grazie infatti alla sofisticata e ormai matura tecnologia Small-Screen Rendering (SSR) di Opera, il programmino è in grado di visualizzare anche i siti più complessi adattandoli automaticamente alle dimensioni dello schermo. Da sottolineare come questa funzione non possa essere disattivata: ciò significa che non è possibile visualizzare le pagine web nel loro layout originale.

Opera Mini Il “segreto” della leggerezza e della velocità di Opera Mini sta nel fatto che in realtà non è il browser a processare le pagine web , ma un server remoto: questo vecchio trucco, simile agli “acceleratori” proposti da diversi provider di Internet, permette di minimizzare le richieste di memoria e CPU del programma e di renderlo così compatibile anche con i telefonini più classici: l’elenco di quelli ufficialmente supportati è disponibile qui . Il server remoto si incarica anche di comprimere testi e immagini , così da velocizzare il trasferimento delle pagine e limitare il traffico dati (importante soprattutto per gli utenti privi di abbonamenti flat).

Oltre alla tecnologia SSR, Opera Mini eredita da quello che può essere considerato il suo fratello maggiore, Opera Mobile , anche la funzione per il salto automatico all’inizio del testo : se selezionata (di default è disattivata) questa permette di posizionare la finestra di lettura alla prima porzione di testo significativa presente all’interno di una pagina web.

Opera Mini Il browser permette poi di disabilitare il caricamento delle immagini e selezionarne la qualità (alta o bassa), utilizzare lo smooth scrolling per uno scorrimento delle pagine più “soft” e, dulcis in fundo, rimpicciolire la dimensione dei caratteri ( small fonts ): questa funzione, di cui inspiegabilmente Opera Mobile fa difetto, risulta particolarmente utile per far “entrare” una maggiore quantità di testo all’interno di una singola schermata. Lo scotto da pagare è un generale calo delle performance del browser, che su telefoni cellulari poco dotati può risultare proibitivo: su di un Nokia 6630, basato su un processore da 220 MHz, il rallentamento non è eccessivamente fastidioso.

Opera Mini permette poi di creare una lista di indirizzi preferiti, richiamare pagine dalla cronologia, impostare una pagina d’avvio e utilizzare il motore di ricerca Google direttamente dall’interfaccia del programma.

Opera Mini Rispetto a Opera Mobile, che è a pagamento e gira esclusivamente sulle piattaforme Symbian S60 e Windows Mobile, Opera Mini ha il vantaggio di poter funzionare su buona parte dei dispositivi mobili oggi in commercio che supportano la piattaforma Java. Per contro, il nuovo cucciolo di Opera deve sottostare ai limiti e alle lentezze della macchina virtuale Java e, rispetto al fratello maggiore, vanta un motore di rendering meno preciso, manca di una funzione di ricerca interna, non memorizza i dati personali e le password, e non supporta impostazioni relative a cookie, dimensione della cache, accelerazione mobile ecc. Ma tutto sommato, queste sono caratteristiche di cui gli utenti meno esigenti difficilmente sentiranno la mancanza . Diciamo anzi che i proprietari di Opera Mobile finiranno per invidiare la succitata funzione small fonts della versione Mini e la comodità, in quest’ultimo, di poter scorrere le pagine anche una schermata alla volta.

Va detto che alcune delle funzionalità citate sopra, tra cui small fonts e smooth scrolling , sono accessibili solo sui telefoni cellulari compatibili con la specifica MIDP 2 di Java: nei dispositivi meno recenti, compatibili esclusivamente con MIDP 1, la grafica dell’interfaccia è più spartana e le pagine web molto lunghe vengono divise in più parti.

Opera Mini può essere scaricato in vari modi , tutti elencati in questa pagina web : il più semplice è quello di collegarsi direttamente con il proprio cellulare all’indirizzo WAP http://mini.opera.com. Da notare che fra le 15 localizzazioni proposte manca purtroppo quella italiana (che probabilmente verrà aggiunta in seguito). Sul sito della società norvegese è anche disponibile un simulatore che permette di provare il browserino direttamente dal Web.

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Pubblicato il
26 gen 2006
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