Windows XP SP2 azzoppa Centrino 3?

Windows XP SP2 azzoppa Centrino 3?

Secondo alcuni esperti, in Windows XP SP2 si cela un misterioso bug che, in alcuni casi, riduce drasticamente l'autonomia dei notebook basati sul giovane processore Core Duo di Intel. Ecco perché
Secondo alcuni esperti, in Windows XP SP2 si cela un misterioso bug che, in alcuni casi, riduce drasticamente l'autonomia dei notebook basati sul giovane processore Core Duo di Intel. Ecco perché


Monaco – Collegare ad un notebook dotato di processore Core Duo un dispositivo USB 2.0 può ridurre la durata della batteria di oltre un’ora. La scoperta è stata fatta dall’autorevole laboratorio tedesco di Tom’s Hardware Guide , che in una serie di recenti test su di un notebook basato sulla giovanissima piattaforma Centrino Duo ha notato che l’autonomia del sistema era fortemente influenzata dall’uso delle interfacce USB 2.0.

Tom’s Hardware ha spiegato in questo articolo che il problema potrebbe essere legato ad un bug contenuto nel driver di Windows XP SP2 che gestisce l’Advanced Configuration and Power Interface ( ACPI ). A quanto sembra, se al notebook viene connessa una periferica USB 2.0 il driver “si dimentica” di disattivare un componente del sistema chiamato asynchronous scheduler : ciò impedisce all’ internal task scheduler (ITS) di Windows di gestire appropriatamente il risparmio energetico della CPU, che in questo modo non viene mai posta in uno degli stati di “sonno” previsti dalla specifica ACPI. Nel laptop della prova, questo difetto si è tradotto nella perdita di 76 minuti di autonomia.

Tom’s Hardware sostiene che il problema è stato confermato “dai rappresentati dei maggiori produttori di notebook”, i quali hanno tuttavia preferito rimanere anonimi. Microsoft e Intel sono apparentemente a conoscenza del problema da molti mesi, ma hanno preferito non renderlo pubblico: sul bug, il big di Redmond avrebbe persino redatto un articolo della Knowledge Base, risalente al giugno allo scorso anno, distribuito però esclusivamente ai propri partner.

“Al momento non è chiaro il motivo per cui Microsoft non abbia rilasciato al pubblico una patch o un advisory per correggere o spiegare questo bug”, ha scritto Tom’s Hardware. “Ad oggi, stiamo ancora attendendo un commento da parte di Microsoft”.

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Pubblicato il
30 gen 2006
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