Quest'anno i DVD si scrivono a 18x

Quest'anno i DVD si scrivono a 18x

Alcuni fra i maggiori produttori di drive ottici si preparano a lanciare sul mercato masterizzatori in grado di oltrepassare la velocità di scrittura di 16x. Per un pugno di secondi in meno
Alcuni fra i maggiori produttori di drive ottici si preparano a lanciare sul mercato masterizzatori in grado di oltrepassare la velocità di scrittura di 16x. Per un pugno di secondi in meno


Roma – Il mercato si appresta ad accogliere una nuova generazione di masterizzatori DVD che, valicando l’attuale velocità di 16x, porteranno la massima velocità di scrittura dei supporti DVD+/-R a 18x .

Ad inaugurare l'”era” 18x sarà Plextor con il PX-760A , un masterizzatore che si segnala anche per la capacità di friggere i DVD+R a doppio strato (DL) alla velocità di 10x . Il produttore belga afferma che la sua nuova unità può registrare i DVD recordable in 5,5 minuti e i DVD+R DL in 13,5 minuti .

Per raggiungere queste nuove velocità senza pregiudicare la qualità di scrittura, Plextor ha ulteriormente affinato le tecnologie che, nei suoi drive, gestiscono l’intera fase di scrittura di un disco: tra queste l’ Autostrategy , in grado di selezionare la strategia di scrittura più adatta a ciascun supporto vergine, inclusi quelli non ancora presenti nel database del firmware.

Annunciato per la prima volta lo scorso ottobre, il PX-760A verrà consegnato ai distributori entro la fine del mese. Oltre che nella versione ATAPI/IDE, il dispositivo sarà commercializzato con interfaccia Serial ATA (PX-760A) e USB (PX-760UF).

Lite-On IT , uno tra i maggiori produttori al mondo di masterizzatori DVD, ha annunciato la produzione in volumi di un modello 18x nel terzo trimestre dell’anno. Stando a quanto riportato da DigiTimes.com , da qui alla fine del 2006 dovrebbero salire sul carro dei 18x anche Sony e Pioneer . BenQ non sembra invece al momento interessata al “salto”, soprattutto perché, a suo avviso, tale velocità pone dei seri problemi nella stabilità del processo di scrittura. A tal proposito va però detto che BenQ appare oggi poco interessata nel continuare ad investire su una tecnologia ormai considerata “al capolinea”: il produttore taiwanese è infatti attualmente focalizzato sulla progettazione di drive Blu-ray.

Un po’ tutti i produttori sembrano però concordare sul fatto che velocità intorno a 18x rappresentano il limite estremo dell’attuale tecnologia DVD . Ma vale la pena spingersi così vicino a tali limiti? Per l’utente non molto: passando da 16x a 18x il tempo di masterizzazione decresce soltanto di poche decine di secondi . In compenso, i produttori sfrutteranno la novità per incrementare il prezzo dei loro nuovi masterizzatori di alcune decine di dollari: il PX-760A di Plextor, ad esempio, verrà venduto in USA a 119 dollari contro i 99 dollari dell’attuale modello PX-740A.

Sicuramente di maggiore interesse, per gli utenti, è l’incremento di velocità apportato da Plextor nella scrittura dei DVD+R DL: va però notato come questi supporti abbiano ancora una diffusione marginale rispetto ai DVD a singolo layer.

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Pubblicato il
20 feb 2006
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