Washington (USA) – La polizia americana potrebbe presto disporre di un nuovo strumento hi-tech per combattere il crimine e scovare, anche in una folla, persone ricercate. Il nuovo sistema utilizzerà i telefoni cellulari in dotazione degli agenti per identificare eventuali sospetti e sfrutterà le tecnologie di riconoscimento del volto già messe più volte sotto accusa .
Il software che permette tutto questo è stato sviluppato da Visionics ed è in grado, attraverso la scansione del volto di una persona, di confrontare i dati dell’immagine risultante con quelli delle foto contenute in un mega database di persone schedate e di inviare verso i telefoni cellulari degli agenti le immagini delle persone che più si avvicinano ai connotati della scansione.
Attraverso il software Birddog, sviluppato invece da Wirehound , i distretti di polizia potranno diramare sui telefonini degli agenti avvisi e foto segnaletiche.
La tecnologia è stata dimostrata sul telefono cellulare Motorola Micro Edition dotato di supporto a Java. I telefoni utilizzati sono in grado di archiviare più fotografie e scartare automaticamente quelle non corrispondenti all’individuo cercato.
Attorno a questa tecnologia si sono però immancabilmente sollevate le proteste di chi difende la privacy dei cittadini. Alcuni sostengono infatti che questa tecnologia, soprattutto perché fa uso di un mezzo di comunicazione pubblico e facilmente rintracciabile, viola i diritti civili e mette in pericolo la privacy delle persone schedate. Senza contare le moltissime accuse sull’alta percentuale di errore…