Redmond (USA) – Rispondendo alla recente mossa di VMware , che ha azzerato il costo del proprio software di virtualizzazione entry-level, Microsoft ha rilasciato l’edizione integrale di Virtual Server 2005 R2 come download gratuito: in precedenza il prodotto costava 99 dollari per la versione con supporto fino a 4 processori e 199 dollari per la versione illimitata. Oltre a ciò, Microsoft ha deciso di fornire agli utenti dell’applicazione il supporto ufficiale a Linux.
Le due novità, entrambe di un certo rilievo, sembrano imprimere una decisa svolta nella strategia fin qui seguita da Microsoft sul mercato della virtualizzazione: dall’acquisizione di Connectix, avvenuta nel 2002, il gigante di Redmond si era infatti mosso in questo settore con impaccio e scarsa tempestività. Ora Microsoft sembra però decisa a recuperare il tempo perso e lanciare l’assalto a WMware, una società che, negli scorsi anni, ha saputo approfittare della miopia dei big per acquisire la leadership di un mercato che oggi vale oro.
Come si è detto, Microsoft ha anche introdotto – per la prima volta dal lancio di Virtual Server – il supporto ufficiale a Linux. Questo arriva sia sotto forma di servizio di assistenza, di cui le aziende possono avvalersi 24 ore su 24, sia sotto forma di un add-in gratuito , che semplifica l’installazione delle distribuzioni Linux di Red Hat e Novell come sistemi operativi guest.
Virtual Server 2005 R2 può essere scaricato, previa registrazione gratuita, da qui .