Il cuore di Windows Media è standard

Il cuore di Windows Media è standard

Un importante organismo di standardizzazione ha dato la propria benedizione al codec VC-1 di Microsoft, lo stesso già abbracciato da Blu-ray e HD DVD
Un importante organismo di standardizzazione ha dato la propria benedizione al codec VC-1 di Microsoft, lo stesso già abbracciato da Blu-ray e HD DVD


White Plains (USA) – La tecnologica di codifica video VC-1 di Microsoft, alla base del formato Windows Media 9 , ha ricevuto l’approvazione a standard da parte della Society of Motion Picture and Television Engineers ( SMPTE ). Per il gigante di Redmond si tratta di un traguardo molto importante, che fa del proprio codec un’alternativa ufficiale al già affermato standard H.264 di MPEG e ITU-T.

“La standardizzazione di VC-1 è il frutto di oltre due anni di lavoro da parte di 120 persone che rappresentano 75 aziende operanti nel settore dei media e dell’intrattenimento”, ha commentato Ingo Höntsch, chair del Video Compression Technology Committee di SMPTE.

La sottoposizione della specifica VC-1 all’SMPTE, un organismo che normalizza moltissimi aspetti chiave nel mondo del video e della televisione, ha già permesso a Microsoft di spingere la propria tecnologia all’interno dei giovani formati Blu-ray e HD DVD : l’implementazione del codec video VC-1, insieme a quello MPEG2 e MPEG4 AVC (H.264), è requisito obbligatorio per ogni player compatibile con uno dei due standard a laser blu.

Da sottolineare come VC-1 sia anche il codec standard di Xbox 360 , e venga utilizzato dagli sviluppatori per comprimere i video inclusi nei giochi.

La standardizzazione del codec dovrebbe semplificarne l’adozione da parte dell’industria, che d’ora in avanti sarà libera di implementare VC-1 in dispositivi come videocamere digitali e set-top box senza l’obbligo di ricevere l’approvazione da parte di Microsoft. Le aziende potranno licenziare il codec direttamente da SMPTE, la quale spartirà le royalty con Microsoft.

Windows Media 9 è un’implementazione di VC-1 che comprende molte, ma non tutte, le funzionalità previste dalla specifica del codec: tra quelle assenti vi sono ad esempio diverse modalità per il video interlacciato.

Il progetto open source FFmpeg sta già lavorando da diversi mesi ad un’implementazione libera di VC-1 in grado di decodificare il video compresso con tale codec.

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Pubblicato il
6 apr 2006
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