Hive7, il mondo virtuale in AJAX

Hive7, il mondo virtuale in AJAX

Il progetto più ambizioso mai realizzato in AJAX? Quello del programmatore russo Max Skibinsky: Hive7, un metaverso completamente realizzato in... javascript a due canali
Il progetto più ambizioso mai realizzato in AJAX? Quello del programmatore russo Max Skibinsky: Hive7, un metaverso completamente realizzato in... javascript a due canali


Roma – Max Skibinsky, abile programmatore russo e padre dell’ insolita comunità virtuale denominata Hive7 , non ha dubbi riguardo all’eccezionalità della propria creatura: “Il mio mondo digitale non è come gli altri”. Già, perché Hive7 è stato interamente realizzato con tecnologia AJAX, da molti considerata l’ossatura principale del cosiddetto Web 2.0 . Il superesperto Om Malik , entusiasta, pensa che Hive7 sia “l’esempio più eccezionale delle potenzialità della piattaforma web”, una “prova delle incredibili possibilità offerte dalla prossima generazione del web”.

Gli utenti di Hive7 “incarnano” avatar grafici completamente personalizzabili e possono scambiare chiacchiere, visitare ambienti diversi e conoscere nuove persone. Il mondo di Hive7 evolve ed è modificabile dagli stessi utenti, poiché basato sul principio di collaborazione . “Il progetto è nato dall’idea più folle mai saltata in mente ad un programmatore AJAX”, dice Naval Ravikant, socio di Skibinsky, CEO di Vast.com e principale finanziatore di Hive7.

Simile in tutto e per tutto al popolarissimo Second Life , un complesso ambiente sociale che si sviluppa tridimensionalmente su Internet, Hive7 ne rispecchia tutti i tratti salienti – tranne per la necessità di scaricare programmi eseguibili. Non serve infatti alcuna installazione: “Hive7 è un’applicazione che gira direttamente all’interno dei browser”, spiega Skibinsky, “ed è basata su un backend Windows Server 2003 64-bit”. Lo stesso utilizzato da MySpace , dal quale Skibinsky ha tratto abbondantemente ispirazione.

La webapp funziona sia con Internet Explorer sia con FireFox, i due browser più diffusi sul mercato. Il mondo virtuale di Skibinsky e Ravikant gira fluido: il programmatore russo ha parlato della possibilità d’includere qualsiasi tipo di oggetto all’interno dell’ambiente di gioco. Un utente di Hive7, ad esempio, può includere e condividere un video, un microbrowser collaborativo oppure una qualsiasi altra applicazione in javascript.

Un vero e proprio prototipo di metaverso , termine preso in prestito dalla letteratura cyberpunk che indica un mondo digitale accessibile tramite interfaccia telematica. Hive7 non è comunque esente da problemi. A cominciare dai pochissimi fondi finora raccolti dal progetto: “Abbiamo bisogno di più soldi per migliorare l’esperienza di gioco e la grafica”, dice Ravikant.

Ciò che conta di più, come ricorda Om Malik, è la visione che alimenta Hive7: se siamo soltanto all’inizio dello sviluppo del nuovo web e già esistono iniziative così geniali, spiega, il futuro non può che riservare graditissime sorprese.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
21 apr 2006
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