Milano – La tecnologia è “come una leva per fare offerte competitive in linea con quelle di competitor come ad esempio Skype”: parola di Marco Tronchetti Provera, che sintetizza così le prospettive future della sua compagnia telefonica.
Durante l’assemblea degli azionisti Pirelli, tenutasi a Milano, il presidente di Telecom Italia ha inoltre ricordato che il titolo Telecom oggi è valutato a multipli “senza senso” nonostante sia “il miglior gruppo telefonico d’Europa”. Ad influire negativamente, secondo Tronchetti Provera, l’andamento dell’intero settore TLC, penalizzato da persistenti “timori delle nuove tecnologie”, che sarebbero vissute dalle aziende del settore (forse quelle più arretrate) come una minaccia alla competitività.
Le parole del numero uno di Telecom potrebbero essere interpretate con due chiavi di lettura: il timore che Skype e altre piattaforme VoIP possano erodere quote di mercato (con conseguente presentazione di offerte appositamente tarate su tale concorrente), ma anche lo stimolo offerto da queste nuove soluzioni di telefonia su internet, per motivare il settore Ricerca & Sviluppo a percorrere nuove strade.
La ricerca e l’innovazione, secondo l’incumbent, sono state il motivo trainante della fusione con TIM, che consentirà all’azienda di intraprendere il cammino della convergenza tecnologica e commerciale con l’integrazione fisso-mobile.
D.B.