Linspire gratis? Freespire!

Linspire gratis? Freespire!

Sulla scia di altre società dell'open source, Linspire si appresta a lanciare una versione gratuita della propria distribuzione Linux commerciale sviluppata da una comunità di programmatori
Sulla scia di altre società dell'open source, Linspire si appresta a lanciare una versione gratuita della propria distribuzione Linux commerciale sviluppata da una comunità di programmatori

San Diego (USA) – Come ha fatto Red Hat con Fedora e Novell con OpenSUSE, anche la piccola Linspire lancerà presto una versione gratuita e community-driven della sua distribuzione Linux commerciale.

Il nuovo sistema operativo porterà il nome Freespire e, come Linspire, poggerà in gran parte sul codice di Debian. A guidarne le sorti sarà un consiglio direttivo, chiamato leadership board , composto da alcuni noti membri della comunità Linux: fra questi si citano il CTO del Free Standards Group e fondatore di Debian Ian Murdock, il CEO di Win4Lin Jim Curtin, il ricercatore del MIT Jeff Mitchell e lo sviluppatore open source Andrew Betts, lo stesso che lo scorso anno rilasciò una distribuzione sperimentale basata su Linspire e casualmente chiamata Freespire: Betts è stato in seguito coinvolto da Linspire nel proprio progetto. L’unico rappresentate di Linspire è il suo CEO, Kevin Carmony, che lo scorso anno ha preso il posto del fondatore dell’azienda Michael Robertson.

A guidare la comunità freespire.org vi sono anche due altri consigli direttivi: la community board , che coordinerà e dirigerà le iniziative non tecniche (promozione, supporto, formazione, documentazione, gestione delle risorse, ecc.), e la technology board , che sovrintenderà invece alle attività di sviluppo. Entrambi i gruppi fanno capo alla leadership board.

Similmente a OpenSUSE, Freespire non disdegnerà il software proprietario: gli utenti potranno infatti scaricare una versione contenente driver, codec e altre tecnologie con licenza non open source, quali ad esempio Windows Media, QuickTime, Java, Flash e Real.

Freespire somiglierà da vicino a Linspire, ma la comunità potrà scegliere di aggiungervi componenti, come GNOME, che oggi non sono integrati nella nota distribuzione a pagamento. Freespire includerà anche lo stesso sistema per l’aggiornamento dei pacchetti di Debian, apt-get, che consentirà agli utenti di scaricare e aggiornare il software in modo del tutto gratuito. Sarà tuttavia disponibile anche il servizio a pagamento Click and Run (CNR) di Linspire, che rispetto ad apt-get mette a disposizione anche applicazioni proprietarie. Per l’occasione Linspire ha rilasciato anche un client open source di CNR che consentirà ad altre distribuzioni di includere il proprio servizio.

A dispetto di Linspire, maggiormente orientata agli utenti consumer, Freespire non vuole deludere gli utenti più esperti: oltre al già citato apt-get, e al futuro supporto ad altre interfacce grafiche, la nuova distribuzione fornirà infatti un maggior numero di opzioni per l’installazione e la configurazione, un nutrito insieme di tool dedicati agli sviluppatori, account predefiniti con privilegi limitati (in Linspire l’utente di default ha privilegi di root, come in Windows), e maggiori possibilità di personalizzazione del sistema e dell’interfaccia.

Freespire prenderà a prestito anche diversi componenti e tecnologie sviluppate in seno al progetto Ubuntu, inoltre sarà conforme alle specifiche Linux Standard Base e DCC Alliance.

Carmony ha spiegato che il progetto Freespire è attivo da circa due anni, ed è ormai pronto per rilasciare la prima versione beta del sistema operativo: la distribuzione delle immagini ISO è prevista per i prossimi mesi. Sul sito del progetto è invece già possibile consultare un’approfondita FAQ.

Il boss di Linspire spera che il lancio di una distribuzione gratuita possa ampliare la base di utenti del proprio sistema operativo commerciale e del relativo servizio a pagamento CNR.

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Pubblicato il
26 apr 2006
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